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Delivery, Pharmap firma intesa con Poste. Nel 2020 consegne sestuplicate

Filiera

Si rafforza con Poste Italiane la capacità logistica di Pharmap, la piattaforma per l’home delivery del farmaco e dell’extrafarmaco che copre più di 120 città in tutto lo Stivale. E’ quanto stabilisce l’accordo firmato dal gruppo pubblico e da 4k, la società cui la start up fa capo, grazie al quale il gruppo Poste collaborerà alle consegne con le sue controllate attive nei servizi di recapito. Al momento, spiega un comunicato, la collaborazione è già attiva in 22 città (Bergamo, Bologna, Brescia, Carpi, Catania, Como, Ferrara, Genova, Imola, Livorno, Mestre, Milano, Modena, Padova, Reggio Emilia, Roma, Rovigo, Savona, Teramo, Torino, Varese e Vicenza), dove gli utenti possono richiedere la consegna a domicilio in modalità “instant”, entro 90 minuti dall’ordine, oppure “programmata”, con selezione della fascia oraria desiderata.

A breve, poi, si aggiungeranno altri 95 comuni, dove il servizio sarà disponibile in modalità “next-day”, ossia con consegna entro la giornata successiva. «L’obiettivo dell’accordo» conclude la nota, è arrivare a coprire con il servizio circa mille località in tutta Italia. Con questa intesa Poste Italiane intende potenziare un servizio di consegna a domicilio semplice, capillare e flessibile, ancora più importante in un periodo in cui per le categorie più deboli è consigliato uscire di casa il meno possibile per evitare il contagio da covid-19». «L’accordo con Poste Italiane» dichiara a Pharmacy Scanner Giuseppe Mineo, ceo di Pharmap «ci consentirà di rafforzare la nostra rete, grazie a risorse dedicate per il servizio di consegna domiciliare nell’ultimo miglio; raggiungeremo così l’importante obiettivo di offrire il nostro servizio anche ai cittadini di comuni più piccoli e alle farmacie rurali».

Intanto un’indagine condotta dalla start up a fine 2020 rivelerebbe che più del 60% dei clienti preferisce chiedere l’home delivery di farmaci e prodotti healthcare sempre alla stessa farmacia. E nel 44% dei casi lo fa perché ritiene importante avvalersi del consiglio del proprio farmacista. Il 42% degli utenti che non aveva una farmacia di riferimento, inoltre, si è fidelizzato a una farmacia del suo territorio proprio grazie al servizio di consegna a domicilio Pharmap. «La crescita esponenziale dell’home delivery» osserva Mineo «è dovuta ai tempi di consegna più veloci rispetto a quelli di un e-commerce tradizionale e alla possibilità di ricevere a domicilio tutti i prodotti della farmacia, inclusi i farmaci con obbligo di prescrizione». Nel 2020, dicono ancora i dati di Pharmap, le richieste di recapito a casa sono cresciute di ben 6 volte rispetto all’anno precedente.

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