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Delivery, Glovo con Lloyds-Benu (dopo Boots e Lafarmaciapunto). E Assoram riunisce i pure player

Filiera

Glovo e Lloyds-Benu Farmacia hanno siglato una partnership per il recapito a domicilio dei prodotti dell’extrafarmaco che in una prima fase coprirà Milano, Bologna e Modena e nei prossimi mesi si allargherà a tutti i centri cittadini dove operano le due società. Per richiedere la consegna basta aprire l’app di Glovo, raggiungere la sezione dedicata alle farmacie (icona “Parafarmacie e Bellezza”) e quindi cliccare sul logo Lloyds-Benu Farmacia: verranno visualizzate le categorie dei prodotti disponibili nella farmacia (circa diecimila referenze, dagli integratori alle vitamine, dai cosmetici e cura persona ai dispositivi medici) e si potrà procedere all’ordine per il recapito a casa (o in ufficio o dove si desidera).

«Da sempre ci distinguiamo come piattaforma multicategoria per la consegna a domicilio, soddisfacendo un’ampia gamma di bisogni quotidiani, dal cibo alla spesa, ai prodotti parafarmaceutici» commenta Alberto Dolcetta, direttore Q-Commerce and Brands Ads di Glovo Italia, che fa home delivery anche per Boots e Lafarmaciapunto (Hippocrates) «la partnership appena siglata con Lloyds-Benu Farmacia non solo arricchisce ulteriormente la nostra offerta, ma rappresenta anche un significativo passo avanti verso il nostro impegno nel facilitare l’accesso ai prodotti essenziali di salute e benessere. Questa collaborazione, infatti, ci permette di combinare la nostra efficienza logistica con la vasta gamma di prodotti di alta qualità di Lloyds-Benu Farmacia, assicurando così un servizio ancora più rapido, comodo e affidabile per i nostri clienti».

«Siamo particolarmente soddisfatti della partnership con Glovo» aggiunge Vincenzo Masci, Commercial & marketing group director di Phoenix Pharma Italia «perché ci permette di essere ancora più capillari e strutturati per la consegna sul territorio di prodotti parafarmaceutici. Si tratta di una modalità sempre più apprezzata e da sempre, come Lloyds-Benu Farmacia, innoviamo i nostri servizi, per incontrare e – dove possibile – anticipare le necessità della popolazione».

Home delivery della farmacia sotto i riflettori anche venerdì scorso, 19 gennaio, nell’incontro di lavoro convocato a Roma da Assoram, associazione nazionale degli operatori logistici del farma e salute, con i principali player dell’e-commerce farmaceutico e dell’home delivery. Al tavolo, riferisce una nota dell’organizzazione sindacale, era presente la quasi totalità dei “pure player” dell’online di farmacie e parafarmacie. «Assoram segue con attenzione l’e-commerce e l’home delivery fin dai primi mesi della pandemia da covid-19, quando importanti e-retailer hanno visto nella nostra associazione un interlocutore pronto a supportarli in quella nuova fase» ricorda il presidente Pierluigi Petrone «la farmacia continua e continuerà ad avere il suo ruolo di presidio di prossimità, grazie al rapporto di fiducia che si può instaurare tra il farmacista e i suoi clienti. Però sono anche cambiati gli stili di vita, che oggi appaiono sempre più frenetici, ma anche più focalizzati sulla prevenzione e sul benessere. I consumatori reclamano un ruolo sempre più attivo nelle scelte sulla propria salute». Assoram, conclude Petrone, «si sta quindi impegnano affinché queste scelte avvengano in sicurezza, nel pieno rispetto della normativa che vigila un settore così importante per il benessere della società». L’incontro è funzionale al prossimo avvio del lavori al tavolo tecnico sulla vendita online istituito lo scorso settembre dal ministero della Salute.

 

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