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Prosegue il Monopoli delle catene: Alma Farmacie sale a 38, Felia avanza con le brandizzazioni

Filiera

Mentre l’ingresso di Amazon nel retail fisico del farmaco senza ricetta fa ancora parlare (nell’ultima settimana hanno riportato la notizia il Corriere della Sera e la Repubblica, entrambe citando per fonte Pharmacy Scanner) le catene del capitale continuano ad acquisire e brandizzare con accelerazioni e rallentamenti vari. Sotto i riflettori, in questo inizio di primavera, Alma Farmacie di Pharma Green Holding, che dopo avere raggiunto a febbraio i 32 esercizi di proprietà è arrivata la settimana scorsa a 38: gli ultimi ingressi riguardano le farmacie Piccioli, Bacci e Botta (tutte nella provincia di Pisa), Ramacciotti a Massa (Massa Carrara), Della Provvidenza a Bologna e San Filippo a Valenzano (provincia di Bari). Con tali acquisizioni, come sottolinea Alma Farmacie in un post su Linkedin, la Toscana «consolida il suo ruolo chiave e diventa il cuore pulsante del gruppo», con 14 farmacie sulle 38 della catena ubicate nella regione. Le altre, come riporta la grafica che accompagna il post, sono distribuite tra Emilia Romagna, Marche, Lazio e Puglia.

L’obiettivo della holding, che ha in corso un aumento di capitale, è quello di arrivare nel 2024 a 50 farmacie di proprietà. Ma il gruppo continua a lavorare anche al rebranding delle sue farmacie: ormai sette più il flagship store di Bari i punti vendita già convertiti al format (che prevede la presenza del brand su insegna, locali, category e materiali per la comunicazione), il programma è di arrivare a 20 entro fine anno. Prosegue anche l’espansione dei servizi (ecg, holter, esami del sangue) e delle giornate dedicate alla prevenzione, con un calendario che contempla un evento a settimana per filiale (colesterolo, glicemia, pelle e capelli, udito, analisi della postura, consulto con il nutrizionista e altro ancora) e che mira a fare delle farmacie Alma veri e propri hub della salute. Quanto al programma fedeltà, sono 30mila le carte a oggi attive ed è partito il piano di direct marketing e crm, con l’obiettivo di accrescere traffico e valore dello scontrino.

 

 

Priorità alle brandizzazioni, invece, per Felia Farmacie, la catena della holding Centrofarm che attualmente conta venti farmacie di proprietà. Alle due filiali già “vestite” con il format dell’insegna, Piombino e Pistoia, si aggiungerà tra breve la sede di San Giovanni Valdarno (Arezzo), dove sono in corso i lavori di ristrutturazione. Quindi le due farmacie di Capalbio (Grosseto), poi Pisa e quest’estate le quattro di Roma. L’obiettivo, come riferiscono fonti della società, è quello di convertire entro fine anno al format tutte le farmacie della rete. Che nell’anno dovrebbe allargarsi ancora (sono in corso quattro trattative) e soprattutto dotarsi di magazzino centralizzato.

 

I lavori di “refitting” nella Farmacia Felia (Campedelli) di San Giovanni Valdarno, in provincia di Arezzo. Il format è quello che già veste le prime due farmacie della catena, a Piombino e Pistoia, e che per la fine dell’anno verrà esteso a tutte le venti filiali del gruppo.

 

Intanto vale la pena di dare conto anche degli ultimi aggiornamenti che arrivano dalla parafarmacia Amazon di Milano: nei giorni scorsi, infatti, la Camera di Commercio ha rilasciato la visura aggiornata di Pellicano Italy srl, il mezzo societario creato a gennaio da Pulker Farma per vendere l’esercizio di piazzale Cadorna. Ora a capo della società (sempre con 30mila euro di capitale) risulta Amazon Eu sarl, la holding europea con sede in Lussemburgo e succursali nel Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna. Nella carica di amministratore unico figura Michele Ortenzia, manager con un Mba alla London Business School e sei anni di esperienza in Amazon dopo avere lavorato in McKinsey & Company, Bacardi e American Express.

 

Parafarmacia Amazon, aggiornata la visura di Pellicano Italy

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