Cef accelera sull’omnicanalità e lancia il progetto Farmacia Digitale: focus su social e app
Gli italiani attivi sui social sono oggi più di 41 milioni, cioè quasi il 68% della popolazione. Le farmacie non sono rimaste indietro e ormai il 93% circa dispone di una sua pagina su Facebook, il network più frequentato. Non tutti i loro titolari, però, sono soddisfatti: anche se più del 46% dei farmacisti ha osservato dopo covid un incremento delle interazioni e dei messaggi social sul profilo della farmacia, il 63% si dice scontento dei risultati raccolti. Pesano in prima battuta una serie di difficoltà oggettive: per cominciare la mancanza di tempo (la cita il 58,8% dei farmacisti), quindi la difficoltà a cercare e creare contenuti d’interesse (40%). In altri termini, il titolare fa spesso fatica a presidiare i social con la frequenza e nei modi che servirebbero.
È la constatazione da cui scaturisce il progetto Cef – La Farmacia Digitale, il percorso che aiuta gli affiliati al network Cef – La Farmacia Italiana a gestire con la dovuta continuità ed efficacia la propria presenza su Facebook e Instagram. L’obiettivo, in sintesi, è quello di mettere a disposizione di ogni farmacia un social media manager dedicato, che aiuti il titolare a ideare, creare pubblicare contenuti personalizzati (testi, grafiche, video, foto) per incrementare le interazioni organiche, cioè contatti e traffico.
A tale scopo, il social media manager visiterà periodicamente la farmacia per fare foto e video da utilizzare nei post su Facebook e Instagram; aiuterà il titolare a sfruttare al meglio tutte le potenzialità dell’app di Cef – La Farmacia Italiana; assicurerà al team della farmacia la necessaria formazione per utilizzare e promuovere l’app e per gestire sinergicamente il profilo Facebook o Instagram. «La nostra mission è quella di valorizzare la farmacia e renderla innovativa e in linea con le esigenze del cliente omnichannel» commenta a Pharmacy Scanner il direttore retail di Cef, Maria Antonietta Iacovaccio «i farmacisti della nostra Rete hanno compreso l’importanza di rimanere al passo con i tempi ma non sempre riescono a gestire il canale digitale e i suoi strumenti in maniera performante».
Il social media manager, in particolare, elaborerà e condividerà a cadenza mensile il piano editoriale pensato per la singola farmacia, ossia il programma dei post e dei contenuti da pubblicare sul profilo social. Saranno prodotti grafiche e testi personalizzati, così come saranno definite promozioni e sponsorizzazioni della farmacie. Ogni piano editoriale proporrà contenuti diversificati per tenere viva l’attenzione del pubblico di ciascun esercizio affiliato, sempre in coerenza però con la strategia del network (condivisa preventivamente con i titolari).
Alcuni esempi dei post realizzati dai social media manager del progetto Cef – La Farmacia Digitale per gli esercizi del network, mediante contenuti ed elementi grafici definiti d’intesa con i titolari delle singole farmacie.
Merita un approfondimento anche il capitolo del progetto relativo alla formazione. L’obiettivo, in questo caso, è quello di aiutare le farmacie a conoscere compiutamente tutte le funzionalità dell’app Cef, utilizzarle in farmacia e insegnare ai clienti a sfruttarle, per sostenere la diffusione della piattaforma: dalla gestione della terapia farmacologica alla comunicazione a distanza con il cliente, dall’home delivery al click&collect, dalla promozione di servizi e giornate alla consultazione del volantino e del programma di loyalty. La formazione si svolgerà online e in modalità residenziale (presso le farmacie) e beneficia dei crediti d’imposta previsti dal ministero per lo Sviluppo economico sotto l’egida del Piano nazionale Impresa 4.0.
«Abbiamo appena terminato un giro di webinar per presentare il progetto Cef – La Farmacia Digitale ai soci e stiamo ricevendo ottimi riscontri dalle nostre farmacie» conclude Iacovaccio «l’attenzione si concentra soprattutto sui vantaggi che derivano dal programma sotto il profilo economico e organizzativo. Ogni farmacia, infatti, beneficerà del supporto di professionisti specializzati che adatteranno i contenuti della loro comunicazione social agli obiettivi delle singole farmacie e della rete».
