Walgreens, covid pesa anche sul IV trimestre. Per il rilancio digital e servizi

Filiera

Covid continua a pesare sui profitti di Walgreens Boots Alliance, ma i segnali che arrivano dai due mercati chiave del gruppo – quello americano e inglese – fanno pensare a un 2021 in progressivo miglioramento. E’ l’indicazione che arriva dai numeri con cui la multinazionale ha chiuso il quarto trimestre dell’anno fiscale (che negli Usa termina a settembre): rispetto allo stesso periodo del 2019 il risultato operativo è calato del 26% e si è fermato a 650 milioni di dollari e gli utili hanno toccato i 373 milioni contro i 677 dell’anno scorso (ossia 43 cent per azione rispetto ai 75 del 2019).

Il quarto trimestre chiude un anno non proprio felice per Wba: il risultato operativo cala del 73,7% e scende a 1,3 miliardi di dollari, l’utile per azione diminuisce dell’88% e si ferma a 0,52 dollari. Chiudono però in territorio positivo le vendite: nel quarto trimestre crescono del 2,3% e portano 34,7 miliardi di dollari, sull’intero anno fanno +2% e arrivano a 139,5 miliardi. Per il 2021, scrive il gruppo nel comunicato che accompagna i dati finanziari, la società prevede un graduale assorbimento degli effetti di covid: «nel primo semestre i risultati continueranno a risentire della pandemia, nel secondo si prevede una forte crescita per l’attenuarsi di tali impatti e per i piani di recupero nei mercati chiave».

L’attenzione della multinazionale, in particolare, è concentrata sul mercato inglese. Nell’ultimo trimestre, riporta Wba, Boots Uk ha visto una contrazione delle vendite al dettaglio del 16,7% (a valuta costante), cui si deve il -15,4% fatto segnare nello stesso periodo dall’intera divisione Retail pharmacy international. All’origine dei numeri inglesi, spiega il gruppo, il calo degli ingressi nelle farmacie Boots a causa di covid, «in particolare nelle grandi arterie cittadine, nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti». Anche se il fenomeno è in evoluzione (l’affluenza è tornata a crescere rispetto ai tre mesi precedenti) l’utile lordo rettificato con cui la divisione internazionale ha chiuso l’ultimo trimestre dell’anno fiscale mostra una contrazione del 25,7%.

In forte controtendenza – anche in questo caso per effetto della pandemia – le vendite a distanza: Boots.com, il portale di Boots Uk, ha visto aumentare le transazioni del 155% rispetto all’ultimo trimestre dell’anno scorso (in «parziale compensazione», annota Wba, del calo del traffico nei negozi fisici); nello stesso periodo, Walgreens.com ha incrementato le vendite del 39%.

I programmi del gruppo per il nuovo anno, così, prevedono nuove abbondanti iniezioni di omnicanalità. Con tre obiettivi: accelerare la trasformazione digitale, ristrutturare l’offerta e costruire attorno alla farmacia un ecosistema di servizi sanitari di prossimità. Proseguirà quindi lo sviluppo delle retail clinic in partnership con Village Medical e, per quanto concerne l’omnicanalità, verrà lanciata da novembre una versione completamente riprogettata dell’app della catena: si chiamerà My Walgreens e – tra le altre funzioni – proporrà una chat h24 per avere consigli e chiarimenti da un farmacista e permetterà di gestire online ordine e ritiro dei farmaci.

 

 

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