Cosmetica, in tutti i canali ripristinato il pre-pandemia. L’online addirittura raddoppia

Mercato

Sfiora i due miliardi di euro il giro d’affari totalizzato nel 2022 dalla cosmetica in farmacia, che si conferma al terzo posto tra i canali di vendita del comparto ma deve cominciare a guardarsi dalla crescita (un altr’anno a doppia cifra) dell’e-commerce. È quanto dice l’aggiornamento al preconsutivo 2022 che il direttore generale di Cosmetica Italia, Luigi Nava, ha fornito il 4 aprile alla presentazione ufficiale di Cosmofarma 2023, in programma a Bolognafiere dal 5 al 7 maggio.

 

Cosmetica, consuntivi e proiezioni per canale di vendita

 

La cosmetica, ha spiegato Nava, ha chiuso il 2022 con vendite sul mercato italiano per 13,3 miliardi di euro, in crescita del 12,2% sull’anno precedente. E per l’anno in corso le previsioni parlano di un fatturato che a dicembre dovrebbe raggiungere complessivamente i 14,4 miliardi, per un incremento sul 2022 del 7,7%. La farmacia, dal canto suo, ha totalizzato nell’ultimo anno ricavi per 1.951 milioni di euro, +4,6% sul 2021 (appena due decimi di punto sotto il primo preconsuntivo, divulgato a febbraio) e nel 2023 dovrebbe crescere di un altro 3,2% (vedi sopra).

Promettono di fare meglio i due canali che per quota di mercato precedono la farmacia: il mass market, dopo aver chiuso il 2022 in crescita del 6%, dovrebbe mettere a segno quest’anno un balzo del 5,1%; la profumeria, messo in carniere il +18,1% dell’anno passato, fa prevedere per il 2023 un incremento di nuovo a doppia cifra. Ma forse, il concorrente sul quale d’ora in avanti le farmacie dovrebbero fare la corsa è l’e-commerce: il canale, infatti, ha chiuso il 2022 con un giro d’affari che ormai vale circa la metà di quello della farmacia (988 milioni di euro) e soprattutto mantiene una crescita a doppia cifra: +13,4% nel 2022, +12% la stima per il 2023.

 

Canali di vendita, evoluzione delle quote di mercato

 

Un confronto tra le quote di mercato dei singoli canali di vendita nel pre e post-pandemia rende ancora più evidente l’ascesa dell’online: mentre farmacia, profumeria e mass market hanno pressoché recuperato le quote che avevano nel 2019, l’e-commerce l’ha più che raddoppiata (dal 4,6 all’8,6%) e al momento non sembra intenzionato a rallentare.

Sancisce il ritorno agli scenari pre-covid anche la classifica per quota di mercato dei segmenti della cosmetica: in farmacia tornano ai livelli del 2019 (anzi li superano) i prodotti per la cura di viso e corpo (53,3%), prodotti per la detergenza (18,6%) e prodotti per la cura dei capelli e tinture (9,6%). Per quanto concerne i segmenti che in farmacia si sono rivelati più dinamici, spiccano i balzi di protettivi labbra (+25,1% rispetto al 2021), solari (+21,1% rispetto al 2021) e collutori (+9,9%). Confermano invece il clima da post-covid  i cali di coloranti e spume colorate (-5,6%), esfolianti e maschere viso (-6,5%) e rassodanti e zone specifiche (-9%).

 

Cosmetica, quote di mercato pre e post covid

 

«La farmacia è il terzo canale distributivo di cosmetici nel nostro Paese» è il commento di Luigi Corvi, presidente del Gruppo cosmetici in farmacia di Cosmetica Italia «una posizione rilevante, indicativa della fiducia accordata dai consumatori al canale e del ruolo determinante rivestito dal consiglio del farmacista. Investire e proporre un’offerta in ambito cosmetico sempre più ampia è senza dubbio un’opportunità per la farmacia, per questa ragione Cosmofarma Exhibition è un appuntamento imprescindibile per l’incontro tra aziende e professionisti, un’occasione per rinnovare una sinergia strategica».

A Bologna, il Gruppo cosmetici in farmacia sarà presente con il proprio stand istituzionale (padiglione 25, settore C2) e con un nutrito programma di appuntamenti. Tra questi un incontro sul tema “L’evoluzione del cosmetico a connotazione naturale e sostenibile in Italia” (venerdì 5 maggio, ore 11, Spazio Innovazione); la presentazione della ricerca su consumatore e omnicanalità (sabato 6 maggio, ore 11, Spazio Innovazione) e il consueto Cosmetic Summit (sabato, ore 14.30), con l’intervento del presidente Luigi Corvi e le rilevazioni del Centro Studi di Cosmetica Italia sui nuovi trend di consumo in farmacia.

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