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Urbani (Dr.Max): dal primo aprile integrazione operativa delle farmacie Neoapotek

Interviste

Partirà dall’inizio di aprile l’integrazione operativa delle 120 farmacie già di Neoapotek e ora di Dr.Max, che intanto a livello di gruppo chiude il 2023 con ricavi per 4,6 miliardi (+20% sull’anno) consolidando la propria posizione di seconda catena di farmacie in Italia e in Europa (vedi sotto). È quanto racconta a Pharmacy Scanner Alessandro Urbani, ceo di Dr.Max Italia, che in questa intervista fa il punto sull’evoluzione della rete che oggi conta più di 200 filiali.

Urbani, avete concluso di recente il tour che vi ha portato a incontrare i team delle farmacie che erano di Neoapotek e la settimana scorsa c’è stata la vostra prima convention con i direttori delle 210 farmacie che fanno oggi parte della vostra rete. L’acquisizione risale a novembre, a che punto siete con l’integrazione dei punti vendita?L’integrazione e brandizzazione delle farmacie è uno dei tre pilastri della strategia di Dr.Max in Italia, insieme all’industrializzazione dei processi e all’eccellenza operativa. Per noi, da player industriale che può contare su una solida value proposition di successo,  l’integrazione nel nostro modello è una fase fondamentale della creazione di valore. Affrontiamo questa sfida in maniera strutturata, con un programma dettagliato che copre i prossimi 12 mesi. Per quanto concerne Neoapotek, in questa prima fase ci siamo concentrati sull’integrazione culturale, che è alla base di tutto, ma abbiamo anche fatto un enorme sforzo per la programmazione dell’integrazione. L’intera organizzazione è stata ridisegnata in tempi record per integrare i tanti talenti esistenti. Ogni singolo membro della rete Neoapotek ha avuto modo di conoscere il management Dr.Max per condividere aspettative, idee e priorità. I due uffici di Milano e Bologna hanno iniziato a lavorare insieme. Ora siamo pronti dal 1 aprile ad avviare l’integrazione operativa, che includerà il re-branding delle farmacie ma non solo: arricchiremo subito l’assortimento dei punti vendita con migliaia di nuovi prodotti, inclusa la private label Dr.Max su cui puntiamo molto. Quindi, nei prossimi 12 mesi, rivedremo progressivamente planogrammi e promozioni per far leva sulla customer value proposition, che ha dimostrato di funzionare perfettamente anche in Italia. Porteremo l’eccellenza del nostro modello operativo di farmacia per facilitare la vita dei nostri farmacisti, oltre ai servizi omnicanale che ci contraddistinguono (click&collect, “prenotazione in farmacia” e, contiamo presto, “Quick Delivery”) e alla nostra insegna, ovviamente. Ogni giorno è pianificato. Non sarà facile, ma la squadra è pronta dopo la grande convention che è servita come lancio di un unico team.

Facciamo il punto: farmacie ex Value Farma, erano sette; quante sono già state brandizzate Dr.Max e quante saranno brandizzate nel 2024?Lo sforzo per acquisire e integrare Neoapotek ci ha ovviamente tenuti molto impegnati, ma non vogliamo rallentare su altri fronti importanti come l’integrazione di Value Farma. All’interno del complessivo piano di integrazione di cui ho detto, due delle sette saranno trasformate entro giugno e altre tre nella seconda parte del 2024. A seguire le rimanenti due.

Chiudiamo con Neoapotek: quattro farmacie erano state già integrate nella rete prima della fine del 2023; quante lo sono oggi e quante verranno integrate nel 2024? E quali tempi prenderà la loro brandizzazione?Abbiamo anticipato l’acquisizione di quattro farmacie a dicembre e completato l’operazione con le altre per la fine dello stesso mese. Quindi tutte le farmacie Neoapotek sono integrate nella rete Dr.Max. Si tratta di 120 farmacie. Come detto, da aprile avrà inizio il processo di integrazione operativa che include la brandizzazione e si concluderà nei dodici mesi successivi.

 

E la corporate chiude il 2023 con le vendite dell’online che crescono del 55%

Dr. Max chiude il 2023 consolidando la propria posizione di seconda catena di farmacie italiana ed europea per grandezza, con i ricavi che arrivano a 4,6 miliardi e crescono sull’anno del 20%. Dalla sua fondazione in Repubblica Ceca nel 2004, riporta una nota, il gruppo ha puntato su un’espansione capillare in diversi mercati europei, contribuendo con successo a una profonda trasformazione del retail farmaceutico. L’Italia, l’ultimo Paese in cui il gruppo ha fatto il suo ingresso nel 2018, è tra i mercati chiave per la crescita e si affianca agli altri teatri dove l’insegna è già  leader da diversi anni, come Romania, Slovacchia, Polonia e Serbia.

Dr. Max, in particolare, si avvale di un’ampia distribuzione che copre 17 paesi in Europa, con circa 3.000 farmacie (all’interno di 6 mercati principali), un’organico di 20.000 dipendenti e uno dei programmi fedeltà più apprezzati nel settore, con oltre 10,6 milioni di membri attivi. L’acquisizione strategica di Neoapotek ha portato a oltre 210 il numero di farmacie in Italia, nello stesso anno in cui Dr. Max ha inaugurato il nuovo centro di distribuzione di 14mila metri quadrati a Telgate, in provincia di Bergamo, dove sono previsti nuovi investimenti in automazione nel corso del 2024.

Inoltre, Dr. Max ha chiuso il 2023 con un fatturato proveniente dall’e-commerce in crescita del 55% rispetto all’anno precedente, trainato dalla leadership nella Repubblica Ceca e in Slovacchia (dove la quota di mercato dell’online è cresciuta del 40%) e in Romania, dove Dr. Max è stato riconosciuto nel 2022 tra le prime cinque farmacie online nel mondo per crescita.

La brand equity rende Dr.Max leader di mercato tra i consumatori europei, con posizioni di vertice nei Paesi in cui ha una presenza storica (Repubblica Ceca, Slovacchia e Romania). La forza del marchio è attribuita a fattori come l’alta affidabilità, la professionalità dei farmacisti, i servizi orientati al cliente e una vasta gamma di prodotti che soddisfano diverse esigenze dei consumatori. L’azienda, di conseguenza, intende proseguire il percorso di espansione dei servizi al cliente con un approccio omnicanale, un’ulteriore ottimizzazione della piattaforma di e-commerce con strumenti all’avanguardia e l’ampliamento dell’offerta di servizi in farmacia per la salute e il benessere.

Per enfatizzare la propria brand philosophy (“La cura e la salute per tutti”), Dr. Max ha lanciato a livello internazionale una campagna che nei prossimi mesi approderà anche in Italia. In fase di elaborazione c’è inoltre una compunicazione studiata specificatamente per il mercato italiano con focus sui media televisivi. «In quanto leader a livello europeo» commenta Leonardo Ferrandino, presidente e ceo del gruppo Dr. Max «non solo viviamo un momento cruciale nella nostra storia, ma celebriamo anche la nostra comunità costruita sull’importanza del prendersi cura, della professionalità e il valore della vita in tutti i paesi in cui operiamo. Estendiamo questo messaggio ai nostri dipendenti e collaboratori, ai nostri pazienti-clienti più affezionati e a tutti coloro che condividono il nostro impegno verso la cura, l’eccellenza e l’innovazione».

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