Walgreens Boots Alliance, sfuma la trattativa per la vendita al fondo di equity Sycamore
Sarebbe già saltata la trattativa tra Walgreens Boots Alliance e Sycamore Partners per la cessione al fondo di private equity dell’intero gruppo. A rivelarlo il giornalista del canale finanziario Cnbc David Faber, che in una diretta ha annunciato la «morte» pressoché definitiva del deal tra Wba e Sycamore. La notizia di una possibile vendita della catena americana (che controlla oltre 12mila farmacie in Usa, America Latina ed Europa e ha Stefano Pessina per principale azionista) era stata riportata a metà dicembre dal Wall Street Journal, ma né Wba né Sycamore avevano voluto commentare.
Dopo l’aggiornamento sull’interruzione delle trattative, il valore delle azioni di Wba è calato del 7,4%, a 10,99 dollari. Gli esperti della società di analisi finanziarie Leerink Partners hanno detto di avere sempre considerato difficile un’intesa tra Walgreens e Sycamore, data la dimensione dell’accordo, le implicazioni finanziarie e l’improbabilità che dal deal scaturiscano rendimenti adeguati. «L’attuale valore dei titoli» è il parere degli analisti «toglie in parte o forse del tutto ogni interesse per una vendita e riporta l’attenzione degli azionisti sui fondamentali del gruppo».
Secondo il Wall Street Journal, a complicare la trattativa sarebbe anche stata la notizia delle settimane scorse di una nuova causa del Dipartimento di Giustizia a carico di Wba per la cosiddetta crisi degli oppioidi, che ha determinato un crollo del valore delle azioni del gruppo dopo l’impennata d’inizio anno legata alle performance dell’ultimo trimestre fiscale. Né Wba né Sycamore hanno voluto commentare le notizie più recenti.
