Novartis presenta i risultati finanziari del 2021: fatturato +4%, utile netto 24 mld di $
Novartis chiude il 2021 con una crescita a singola cifra media, un’espansione dei margini e un forte free cash flow. E’ quanto riferisce una nota del gruppo che traccia il bilancio dell’anno da poco terminato. «I nostri driver di crescita sul mercato continuano a offrire buoni risultati nelle diverse aree geografiche, sostenendo la nostra fiducia nelle prospettive di crescita a medio e lungo termine» commenta Vas Narasimhan, ceo del gruppo «nonostante alcune battute d’arresto della pipeline abbiamo lanciato importanti farmaci innovativi, tra i quali Entresto, 177Lu-PSMA-617, iptacopan, Kisqali e Leqvio. Guardando al futuro, siamo concentrati sugli sviluppi della nostra pipeline e delle piattaforme tecnologiche chiave, che comprendono più di 20 asset con importanti potenzialità, da approvare entro il 2026. Manteniamo un equilibrio tra le nostre priorità di allocazione del capitale mentre continuiamo a investire nell’innovazione, remunerando il capitale ai nostri azionisti».
Nel 2021, in particolare, Novartis ha realizzato una crescita del fatturato del 4%. A trainare è stata la performance della divisione Innovative Medicines, che ha registrato una crescita del 6%. Il risultato operativo, dal canto suo, è cresciuto del 13% grazie soprattutto all’andamento del fatturato, alla produttività e ai benefici derivanti dalle minori spese legali; l’utile netto, infine, ha toccato i 24 miliardi di dollari (6,29 dollari per azione). Per il 2022, Novartis prevede una crescita a singola cifra media per il fatturato e il risultato operativo core, con numeri maggiori in relazione a quest’ultimo. (MB)
