Labomar, primo semestre chiuso con ricavi per oltre 53 milioni, +28% sul 2022
Labomar spa, azienda del nutraceutico quotata nel mercato Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi consolidati per circa 53,4 milioni di euro, in crescita del 27,8% rispetto al medesimo periodo dell’anno passato. La performance è stata realizzata per il 52% nei mercati internazionali grazie al contributo di tutte le società del Gruppo, che hanno saputo cogliere ogni opportunità di crescita pur in un contesto ancora complesso che vede generali segnali di rallentamento, dovuti alla pressione inflazionistica e al ridotto potere d’acquisto dei consumatori finali. Il fatturato della sola capogruppo Labomar è stato pari a circa 39,6 milioni di euro, per un incremento del 28,2% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il risultato ha beneficiato del trend particolarmente positivo dei primi tre mesi dell’esercizio, frutto di un backlog ordini consistente accumulato nella seconda parte del 2022. Questo si è verificato in particolare nell’area dei Medical Devices, categoria di prodotti sottoposta all’incertezza normativa del quadro europeo generatasi nella parte finale dello scorso esercizio. Nel secondo trimestre questi trend sono andati esaurendosi e si prevede che lo scenario permanga nella parte finale del 2023, dove ci si attende una progressiva normalizzazione dei livelli di scorte intermedie.
Anche i ricavi di Entreprises ImportFab, del gruppo Welcare e di Labiotre Srl hanno registrato una crescita double digit. «Esprimo soddisfazione per i livelli di fatturato raggiunti in questi primi sei mesi» ha commentato l’amministratore delegato e fondatore Walter Bertin «i dati confermano la capacità del Gruppo di intercettare le esigenze dei clienti facendo leva sull’innovazione, sulla cultura del benessere e su un impegno autentico per la sostenibilità. Nonostante la complessità del contesto macro economico e la comparsa di alcuni primi segnali di rallentamento in diversi ambiti della nostra economia, il Gruppo prosegue nel proprio percorso di crescita confermando per l’intero esercizio l’ipotesi di raggiungere i risultati indicati anche nelle più recenti stime degli analisti».
