Iqvia, nella settimana 35 battuta d’arresto nei volumi (-1,7%). Continuano a tirare gli autotest

Dopo due mesi di crescita ininterrotta sul 2023, il mercato della farmacia incontra nella settimana 35 – dal 26 agosto al 1 settembre – una battuta d’arresto che vira al negativo l’andamento dei volumi (-1,7%) e stabilizza quello dei valori (0,6%). È il quadro che arriva dal report con cui Iqvia aggiorna andamento e numeri del canale alla fine di agosto: in otto mesi, il giro d’affari della farmacia supera i 17,8 miliardi di euro, +2,4% sullo stesso periodo del 2023, le confezioni vendute arrivano a a 1,65 miliardi di pezzi, +0,1% sullo stesso periodo dell’anno scorso.

La frenata è da imputare principalmente al farmaco etico, che nei sette giorni perde il 2,1% a valori e il 3,8% a volumi per progressivo annuo sugli otto mesi che si assesta rispettivamente a +1,3 e +0,6%. Viaggia sempre bene, invece, l’area commerciale, che chiude la settimana 35 con un doppio più nel giro d’affari e nelle confezioni vendute(4,3 e 1,8%) e negli otto mesi registra un cumulato annuo positivo nei valori (+3,9%) e pressoché stabile nei volumi (-0,6%).

Tra i segmenti della libera vendita, merita una segnalazione la striscia positiva degli autotest, che si protrae da due mesi e copre anche la 35ª settimana sebbene soltanto nei volumi (+5,1%, a fronte di un -6,9% nei valori). Difficile resistere alla tentazione di collegare questo andamento ai focolai di covid che hanno cominciato a spuntare dall’inizio dell’estate e continuano ancora in questo scorsio di settembre. bene, infine, anche i veterinari, che nella settimana crescono solo a valori (+4,3%, a fronte di un -0,8% in volumi) ma nel progressivo annuo fanno registrare sempre un doppio segno più (7,7 e 2,9% rispettivamente).