Farmaè si prepara a sbarcare in borsa per sostenere i suoi piani di crescita

Filiera

Farmaè, catena di parafarmacie radicata nel triangolo toscano Prato-Massa Carrara-Livorno, sbarcherà in borsa entro fine luglio nell’indice Aim delle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita. L’operazione – come spiega l’amministratore delegato, Riccardo Iacometti, in un’intervista a Il Sole 24 Ore – servirà a finanziare i piani di sviluppo della società, che comprendono la realizzazione di un polo logistico di oltre 5mila mq e l’acquisizione entro il 2020 di una ventina di nuove parafarmacie (che andrebbero ad aggiungersi alle sette già di proprietà, tutte ubicate in zone a elevato traffico o in presidi ospedalieri: Prato, Pistoia, Cecina, Lucca, Massa Carrara e due a Viareggio). «Puntiamo a presidiare le principali città italiane» spiega Iacometti a Pharmacy Scanner «con esercizi di taglia media tra i 100 e i 300 mq, ubicati preferenzialmente in zone ad alto traffico o in prossimità di ospedali e strutture sanitarie, come già accade per le parafarmacie attualmente in attività».

La società, che ha chiuso il 2018 con ricavi a 24,8 milioni e utili a poco più di 264mila euro (per una crescita composta del 94% negli ultimi tre anni), intende però crescere anche nell’online, dove è presente con un portale che – secondo i dati di Farmaè – ha chiuso il 2018 con 13 milioni di visitatori e vendite per 2,7 milioni di prodotti, con una quota di ordini ripetuti (cioè nuovi acquisti da parte di clienti già acquisiti, un indice utile a misurare la fidelizzazione dei navigatori) pari al 43%. E l’obiettivo è di arrivare a 20 milioni di utenti per la fine dell’anno. «Nel mercato italiano del senza ricetta l’online vale oggi l’1,4%» ricorda Iacometti «ma i dati che arrivano dai nostri Paesi vicini -dove l’e-commerce mostra quote ben più importanti – dicono che l’online potrà soltanto crescere. Anche se comunque l’offline non va abbandonato: sta soltanto cambiando il consumatore e noi ne siamo più che consapevoli, visto che il 90% delle nostre vendite arriva dal web».

Omnicanalità è quindi la formula che riassume il percorso di Farmaè: «Siamo una piattaforma verticale che integra in un’unica catena del valore online, offline, logistica, gestione e analisi dei dati» conferma Iacometti «significa che siamo in grado di fornire al cliente un servizio personalizzato “every time & everywhere”, perché abbiamo strumenti di profilazione che attingono dati tanto dall’online quanto dall’offline, cosa che oggi pochi fanno nel mondo della farmacia».

 

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