Parafarmacia Amazon, a Cosmofarma per interrogarsi sulle mosse del marketplace
Perché Amazon ha deciso di aprire la sua prima parafarmacia proprio in Italia e nel pieno centro di Milano, quando sarebbe stato più logico farlo all’interno di uno dei suoi centri logistici sparsi per lo Stivale, da dove avrebbe potuto spedire online più comodamente? E se fosse stato perché in questa prima fase, l’obiettivo della multinazionale non è quello di fare e-commerce sull’otc ma comunicare al grande pubblico che anche lei ha i suoi farmacisti, che possono dispensare e dare consigli? Sono alcuni degli interrogativi ai quali cercherà di rispondere la tavola rotonda che Pharmacy Scanner organizza nella cornice di Cosmofarma Exhibition, al via a Bolognafiere da venerdì prossimo. L’appuntamento è in programma sabato 20 aprile, a partire dalle 15, nella sala Evolution del padiglione 26 e l’obiettivo è quello di ragionare assieme ad alcuni nomi di spicco della filiera sulle due notizie che nelle ultime settimane hanno tenuto “banco” (è proprio il caso di dirlo) nel mondo della farmacia: la recente sentenza della Corte di giustizia Ue sui marketplace e l’ancora più recente ingresso di Amazon nel retail del farmaco otc.
Certo la cosa più semplice sarebbe quella di andare a chiedere direttamente al diretto interessato, ossia Amazon, ma considerato che al momento il gruppo rimane abbottonatissimo (nonostante i nostri ripetuti inviti a commentare) tanto vale provare a giocare a scacchi con il gigante dell’e-commerce e immaginare quali saranno le sue prossime mosse. Anche se alla prova dei fatti le previsioni dovessero rivelarsi errate, si sarà comunque tenuta in allenamento la materia grigia (che non è mai cosa inutile).
Per questo motivo, la formula del nostro incontro sarà quella di un “talk” snello e informale, dove ogni ospite ragionerà a braccio in modo informale e aperto. In sintesi, una tavola rotonda di 45 minuti divisa in tre parti, in ognuna delle quali una coppia di relatori darà delle due notizie la propria lettura. Nel primo faccia a faccia il direttore di Pharmacy Scanner, Alessandro Santoro, intervisterà l’avvocato Quintino Lombardo, esperto di legislazione della farmacia, per capire le ricadute e i possibili scenari che si aprono dopo la sentenza della Cgue che ha delimitato con maggiore chiarezza il ruolo rivendicabile dai marketplace nell’e-commerce del farmaco; il secondo faccia a faccia metterà invece di fronte i manager di due catene del capitale che hanno anche una importante presenza nell’online: Vincenzo Masci, componente del management board commercial & marketing di Phoenix Pharma Italia (la holding cui fa capo Lloyds-Benu Farmacia), e Francesco Ghibaudo, chief marketing & customer officer di Dr.Max. Infine, l’ultimo faccia a faccia sarà con due farmacisti con una consistente esperienza nella vendita a distanza: Marco Di Filippo, direttore generale di Amica Farmacia e componente del cda di Talea Group, e Michele Bertazzo, co-titolare della Farmacia Nuova di Cambiano (provincia di Torino), nel 2022 tra i migliori cento retailer di Amazon per recensioni positive dei clienti.
Ma a Cosmofarma si parlerà di Amazon e di farmacia digitale anche domenica 21 aprile: ai due temi, e agli scenari che si prefigurano all’orizzonte, sarà infatti dedicato il convegno in programma alle 11 nello Spazio IspirAzioni, la sala sopraelevata che riunisce i padiglioni 25 e 26. Moderato dal direttore di Pharmacy Scanner, Alessandro Santoro, l’appuntamento vedrà la partecipazione di Francesco Zaccariello, founder e ad di Atida eFarma, che presenterà il suo libro “La farmacia digitale”; Pierangelo Fissore, head of marketing and communication di Uninetfarma; Giovanna Bella, head of e-commerce di Sanofi; Tiziana Iazzetta, founder e ceo di Blendistrict; Vladimiro Grieco, presidente di Fenagifar; Marcello Caprara, e-commerce multichannel manager di Menarini Group; Mila De Iure, direttore generale di Assoram, ed Erika Mallarini, docente della Sda Bocconi.
