Labomar acquisisce il restante 51,2% di Labiotre e assume il controllo societario
Labomar spa ha completato l’acquisizione dell’azienda toscana Labiotre srl portando dal 48,8 al 100% la propria partecipazione nella società, specializzata nella produzione di estratti vegetali. La transazione, secondo quanto riferisce una nota, è costata 8,4 milioni di euro e prevede la possibilità di una futura acquisizione degli stabilimenti produttivi di Labiotre grazie a un’opzione di acquisto esercitabile entro il gennaio 2023; l’acquisizione, prosegue il comunicato, non ha visto il coinvolgimento di alcun istituto bancario, dal momento che il capitale utilizzato proviene interamente dalle risorse di Labomar. Labiotre entrerà a tutti gli effetti nel perimetro di consolidamento del Gruppo Labomar dal 1 dicembre.
«La qualità assoluta della materia prima è importante per poter offrire prodotti di eccellenza, in particolar modo nel settore della nutraceutica. Il pieno controllo di Labiotre, in un’ottica di presidio della filiera e di completo monitoraggio della catena del valore, ci consente di realizzare prodotti all’avanguardia e di successo» commenta Walter Bertin, fondatore e ceo di Labomar «così l’integrazione futura, rappresentata a monte da Labomar Next srl, nostra società controllata specializzata nell’utilizzo delle tecnologie di vertical farming aeroponico nell’ambito delle erbacee medicali, e a valle di Labiotre srl, con la divisione R&S di Labomar, e infine con le diverse società che presidiano il mercato, nello specifico Labomar spa, Entreprises Importab inc, il gruppo Welcare e la neonata LaboVar srl, descrive appieno il modello di business, integrato verticalmente, attraverso il quale il nostro Gruppo intende rafforzare i propri fattori distintivi». (MB)
