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Sondaggio Kantar-Idealo: un italiano digitale su 5 ha acquistato otc online

Consumatore

Tra gli italiani che comprano online, il 21,6% dice di avere acquistato a distanza farmaci da banco o prodotti per la salute. E il 20,7% afferma di avere fatto una o più ricerche online su marche e prezzi prima di acquistare un “senza ricetta”. Sono alcune delle evidenze che arrivano dal doppio sondaggio condotto da Kantar nel giugno 2020 e nel marzo 2021 per conto di Idealo su un campione di oltre 1.500 consumatori digitali di casa nostra, rappresentativo della popolazione attiva sul web e stratificato in base alle variabili demografiche (età, genere, livello di istruzione e regione). La ricerca in due tempi, in particolare, ha permesso di indagare sull’evoluzione di comportamenti e abitudini degli italiani che comprano online: a marzo, i consumatori digitali che effettuano, in media, almeno un acquisto online al mese sono l’85% del campione, cinque punti percentuali rispetto a nove mesi prima, cioè giugno 2020. Il 59% del campione, poi, dichiara che oggi compra online più spesso di prima, mentre il 37,3% sostiene di non avere mutato frequenza. In particolare, tra gli acquirenti online di farmaci da banco e prodotti per la salute afferma di comprare sul web più spesso di prima il 21,2%, tra i consumatori di cosmetici e profumi l’incidenza sale al 29,5%.

 

Shopping online, la frequenza con cui acquistano gli italiani digitali

 

L’indagine condotta a giugno aveva anche stilato una graduatoria delle categorie di prodotto più acquistate online. Cosmetici e profumi ritornano nelle risposte di quasi un intervistato su tre, farmaci otc e prodotti per la salute in quelle di oltre uno su cinque. Seguono a ruota pet e infanzia, altri due segmenti che figurano più o meno spesso sugli scaffali delle farmacie.

• Elettronica (54,6%)
• Moda & Accessori (42,7%)
Prodotti per la Bellezza & Profumi (32,0%)
• Scarpe & Sneakers (30,2%)
• Giocattoli & Gaming (26,8%)
Medicine & Prodotti per la salute (21,6%)
• Mangiare & Bere (20,4%)
• Sports & Outdoor (19,6%)
Prodotti per animali (19,1%)
• Arredamento & Giardino (18,6%)
Bambini & Neonati (10,1%)
• Auto & Moto (7,9%)
• Sessualità & Prodotti erotici (5,3%)
• Altro (13,1%)

Cosmetico e “senza ricetta” ricompaiono anche nella classifica delle categorie per le quali i consumatori digitali ricorrono più spesso ai comparatori di prezzo, ossia le piattaforme che sulla stessa referenza mettono a confronto i prezzi praticati dai principali siti di e-commerce. Più di un intervistato su tre cita prodotti di bellezza e profumi, più di uno su cinque farmaci otc e prodotti per la salute.

• Elettronica (66,5%)
• Moda & Accessori (46,2%)
• Scarpe & Sneakers (45,0%)
Prodotti per la Bellezza & Profumi (33,7%)
• Giocattoli & Gaming (29,0%)
• Sports & Outdoor (28,1%)
• Arredamento & Giardino (26,5%)
Medicine & Prodotti per la salute (21,4%)
• Mangiare & Bere (21,4%)
Prodotti per animali (20,7%)
• Auto & Moto (18,8%)
Bambini & Neonati (10,6%)
• Sessualità & Prodotti erotici (5,8%)
• Altro (4,6%)

Interessanti anche le risposte che arrivano dal campione riguardo al cosiddetto “info-rooming”, ossia la pratica di acquistare nel negozio in calce e mattoni dopo avere raccolto informazioni (su prodotti e prezzi) online. Il sondaggio realizzato da Kantar rivela che segue questo percorso l’86,7% dei consumatori digitali, il 20,7% di coloro che acquistano online farmaci otc o prodotti per la salute e il 31,8% di chi compra (sempre sul web) cosmetici o profumi.

Sono invece il 72,6% i consumatori digitali che seguono il percorso esattamente opposto, ossia si informano in un negozio fisico su prodotti e prezzi e poi comprano online. E’ il cosiddetto “show-rooming”, che però non sembra affliggere più di tanto il “senza ricetta”: soltanto il 9,7% di chi lo pratica, infatti, dichiara di averlo usato per l’acquisto di farmaci da banco o prodotti per la salute.

 

Online, le abitudini di acquisto più diffuse

 

La pandemia, infine, ha anche ridotto il “digital divide” che usualmente separava regioni del Nord e del Sud: se a livello globale l’interesse degli italiani per l’e-commerce (misurato con il numero delle ricerche di prodotti e prezzi effettuate sulla piattaforma Idealo) cresce nel 2020 del +98,7%, a livello regionale gli incrementi più importanti si registrano in Molise (+117,7%), Abruzzo (+115,5%), Calabria (+109,1%) e Campania (+100,9%), con la sola Valle d’Aosta per eccezione (+112%).

 

L’interesse per l’e-commerce nelle singole Regioni

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