Solari e Skin care, a trainare il mercato in farmacia sono i nuovi lanci

Mercato

Nei due segmenti del paniere Personal care rappresentati da solari e dermocosmetici sono i nuovi lanci a trainare le vendite nel canale farmacia. E’ una delle evidenze che emergono dai dati presentati da Simona Tarquini,  Offering manager consumer health di Iqvia, all’ultima edizione di Cosmoprof, ospitata a Bolognafiere dal 15 al 19 marzo scorso. L’analisi ha scattato una fotografia delle dinamiche che caratterizzano il comparto Personale care (nel quale sono ricompresi i prodotti per la cura e igiene della persona, la dermocosmesi, il baby eccetera) nel canale farmacia di 13 Paesi europei, con un raffronto tra mercati esteri e mercato nazionale.

In totale, il giro d’affari realizzato nel 2017 dal comparto Personal care nelle farmacie dei Paesi considerati ammonta a 8.300 miliardi di euro, due dei quali circa provenienti dall’Italia (dove il mercato è cresciuto del 2% rispetto all’anno precedente). A fare da locomotiva è dappertutto  la categoria Sun Care, che negli ultimi tre anni mette a segno in farmacia una crescita dell’1,6%. Si tratta di un segmento caratterizzato da una forte polarizzazione: in Europa le prime dieci aziende fanno il 42,6% del mercato, in Italia le top ten sommano addirittura il 71,5% del giro d’affari generato nel canale farmacia.

 

 

L’innovazione continua ad essere un tema chiave nella ricerca di nuovi prodotti che assicurino standard di protezione e comfort sempre più elevati: cresce sia in Italia che all’estero il rinnovamento della gamma di top brand, che lanciano sul mercato nuovi solari specifici e sempre più protettivi.

Un’altra categoria rilevante nel comparto Personal care è quella della pelle: nell’ultimo triennio la Skin Care è cresciuta a livello europeo dell’1,8%, in Italia l’incremento è stato del 2% soltanto l’anno passato. Nel nostro paese, poi, il segmento Skin Care mostra ancora una volta un altissimo tasso di innovazione: nel 2017 sono state lanciate più di 900 nuove referenze tra estensioni di linea, rebranding, nuove linee e nuove formulazioni. Evidenti i riflessi sul giro d’affari, che ha raggiunto i 761 milioni di euro (nel 2016 ammontava a 745 milioni). Tra i nuovi lanci frequente il ricorso a nuove tecnologie, soprattutto nel reparto anti-age.

 

Nel complesso, nei 13 Paesi europei analizzati il mercato è meno concentrato rispetto all’Italia: all’estero le top 20 non contribuiscono alla crescita del mercato, mentre in Italia il panorama è molto più equilibrato.

Altri articoli sullo stesso tema