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Farmacie del capitale, ora sono il 6,5%. In autunno Hippocrates apre un magazzino da 10mila mq

Filiera

Catene del capitale e network “forti” (cioè ad alto livello di delega) rappresentano ormai il 17,5% delle farmacie italiane e mostrano fatturati di poco o nettamente migliori rispetto alla media del canale. È quanto rivela Iqvia con la sua ultima fotografia su insegne e circuiti del canale: le catene di proprietà, in particolare, annoverano il 6,5% delle 19.500 farmacie esistenti in Italia, le reti dei farmacisti indipendenti invece mettono assieme l’11% degli esercizi in attività. Al peso della numerica, tuttavia, corrispondono volumi di fatturato nettamente diversi: le farmacie del capitale, infatti, mostrano un giro d’affari superiore del 20% a quello della farmacia media, gli esercizi in network invece rivelano ricavi migliori soltanto dell’1%.

Il rischio, ovviamente, è che nel tempo queste distanze di allarghino, dato che le acquisizioni da parte delle catene proseguono anche se a passo variabile. Così come si sviluppa l’organizzazione. È il caso per esempio di Hippocrates, che a Livraga, in provincia di Lodi, sta completando un magazzino di diecimila metri quadrati che dall’ultimo trimestre di quest’anno dovrebbe cominciare a rifornire le farmacie del gruppo. L’obiettivo, fanno sapere dal gruppo, è quello di migliorare la gestione degli assortimenti e l’in-store execution, ossia la gestione sincronizzata di forniture, merchandising e piano marketing per tutti i punti vendita della rete. «Il nuovo magazzino» riferiscono a Pharmacy Scanner Davide Tavaniello e Rodolfo Guarino «è stato dimensionato per supportare la crescita del gruppo fino al 2030, in base a una stima che prevede per quella data una dotazione di circa mille farmacie». Intanto, Lafarmaciapunto mira a chiudere l’anno attorno ai 500 esercizi di proprietà: attualmente gli esercizi in gestione sono 330, più altri 50 con preliminari già siglati.

 

Il magazzino che Hippocrates Holding sta costruendo a Livraga, in provincia di Lodi, e che dall’autunno servirà le farmacie della sua insegna Lafarmacia punto. Diecimila mq di superficie, è dimensionato per rifornire un miliaio di punti vendita.

 

Sembra marciare con buona lena anche Farmagorà, la catena fondata nel settembre 2020 dai due co-ceo Francesco Carantani e Marco Premoli. Gli esercizi con preliminare già firmato salgono a 32, quelli già integrate nella gestione diventano 24. Tra questi, la Farmacia Crosare di Bovolone, in provincia di Verona (la prima in Veneto), inaugurata attorno a metà febbraio, la farmacia di Sanfré, in provincia di Cuneo, e la farmacia di piazza Risorgimento a Cernusco sul Naviglio (provincia di Milano), la seconda in questo comune.

In progressione anche Pharma Green, la catena che annovera tra i suoi investitori Unipol Sai, la famiglia Recordati e altri nomi di rilievo dell’imprenditoria italiana. Con le ultime acquisizioni – a Fiumicino (in provincia di Roma), a Parma e a Cupra Marittima (provincia di Ascoli) il gruppo arriva a 23 farmacie di proprietà e punta a raggiungere quota 30 per giugno. E intanto aggiunge una nuova regione, le Marche, alle quattro in cui era già presente (Toscana, Emilia Romagna, Lazio e Puglia). Grandezze simili anche per Felia Farmacie, la catena della fiorentina (ma con investitori svedesi) CentroFarm: gli esercizi con preliminare già firmato dovrebbero arrivare per fine mese attorno ai venti, intanto è conto alla rovescia per l’inaugurazione del flagship store della catena, a Piombino (provincia di Livorno).

 

Felia Farmacie, ultime battute per i lavori al flagship store di Piombino

È quasi alle battute finali il restyling del flagship store di Felia Farmacie, a Piombino. Il concept, come si può osservare dalle immagini, fa abbondante uso di materie naturali come il legno e privilegia funzionalità e razionalità degli arredi.

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