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Iqvia: patient care sempre in crescita, trainata dai prodotti del paniere covid

Mercato

Anche nella 42ª settimana del 2020 il mercato della farmacia resta piatto in superficie ma si rivela mosso nei segmenti di prodotto della patient care direttamente correlati alla pandemia da covid. Lo riferisce il report con cui Iqvia fotografa fatturati e consumi del canale nei sette giorni che vanno dal 12 al 18 ottobre: in nove mesi e mezzo, il canale supera i 19 miliardi di euro di fatturato (per un totale di quasi 2 miliardi di confezioni vendute) e continua a lamentare una perdita del 2% sullo stesso periodo del 2019 (a valori e pezzi); l’etico raggiunge gli 11 miliardi, in calo del 3% sullo stesso periodo del 2019, il commerciale invece arriva a 8,1 miliardi, invariato rispetto all’anno scorso.

 

Il mercato della farmacia alla 42ª settimana

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In superficie, come si diceva, è sempre calma piatta: da nove settimane il fatturato complessivo della farmacia resta fermo a due punti di distanza dal 2019, lo stesso fa il comparto del farmaco etico (ma in questo caso la perdita sullo stesso periododell’anno passato è di tre punti percentuali), il comparto di libera vendita mantiene la parità da quattro settimane.

 

Mercato della farmacia, il progressivo da inizio anno

Progressivo annuo vs. stesso periodo del 2019. Mouse sull’immagine per zoomare

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Il confronto settimana su settimana vede integratori e patient care in netta crescita su base annua (+9 e +31% rispettivamente), in calo invece sui sette giorni (-1 e -5%). Nel progressivo annuo (dalla settimana 8 alla 42) cresce soltanto il paniere della patient care (+7%)

 

I panieri della libera vendita

 

I movimenti in corso sotto la superficie cominciano a emergere con l’analisi dei panieri della libera vendita: il segmento della patient care mette a segno un’altra progressione (è la terza consecutiva) e chiude la settimana 42 con un incremento del 6% sui nove mesi e mezzo (progressivo annuo).

 

Panieri della libera vendita, il progressivo da inizio anno

Progressivo annuo vs. stesso periodo del 2019. Mouse sull’immagine per zoomare

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La crescita protratta della patient care permane anche se si restringe l’analisi alle sole regioni dove a primavera la pandemia aveva colpito di più (Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto). Si stabilizza invece sull’8% nell’insieme delle altre Regioni, dove mostrano linea piatta anche tutti gli altri panieri.

 

Panieri della libera vendita, il trend nelle regioni “zona rossa”

Vendite dell’area commerciale in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Veneto (tot. 3,2 mld). Progressivo annuo raffrontato allo stesso periodo dell’anno precedente

Panieri della libera vendita, il trend nelle altre regioni

Vendite dell’area commerciale nelle regioni che non sono state dichiarate zona rossa (tot. 4,9 mld). Progressivo annuo raffrontato allo stesso periodo dell’anno precedente.

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Rallenta ma non si arresta la crescita dei consumi di mascherine, che nella settimana 42 mettono a segno un incremento del 5% rispetto ai sette giorni precedenti. Prosegue il trend a crescere anche il segmento degli igienizzanti mani, che crescono a valori del 6%.

 

Mascherine e igienizzanti per mani

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Continua il buon momento dei prodotti per tosse e raffreddore, che nei sette giorni tra 12 e 18 ottobre sorpassano i consumi del 2019 grazie a un nuovo incremento settimanale delle vendite (+10%). Invariata la perdita sul progressivo annuo, -5%.

 

Rimedi per tosse e raffreddore

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Va al rimbalzo, invece, la categoria degli immunostimolanti per raffreddore e influenza: nella settimana 42 la crescita è del 7%, un balzo che fa crescere di due punti l’incremento anche sul progressivo annuo.

 

Immunostimolanti per raffreddore e influenza

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Crescita di nuovo in accelerazione per il segmento vitamine, minerali e immunostimolanti, che nella settimana fa +6%) e migliora di un punto il progressivo annuo. Continua a salire anche  il sottosegmento dei prodotti con vitamina D, che nei sette giorni tra 5 e 11 ottobre mette a segno un +5%, e quello dei prodotti a base di vitamina C, cui Iqvia dedica una nuova finestra: nella settimana 42 l’incremento sui sette giorni precedenti è del 13%, il progressivo annuo +140%.

 

Vitamine, minerali e immunostimolanti

Zoom sul sotto-segmento della vitamina D…

…e su quello dei prodotti a base di vitamina C

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In contenuto calo il segmento dei prodotti per il sonno, che perde il 5% su base settimanale. Sul progressivo annuo la crescita è sempre del 35% rispetto alle prime 42 settimane del 2019.

 

Prodotti per il sonno

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Brusca impennata per il segmento creme mani, che cresce del 54% su base settimanale e del 29% sul progressivo annuo (due punti in più rispetto alla settimana 41). Anche in questo caso, è molto probabile che si tratti di un effetto della recente ripresa dei contagi.

 

Creme per le mani

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Al rimbalzo anche i termometri, che dopo aver perso il 5% a valori nella 41ª settimana fanno più 7% nella successiva. Ne beneficia il progressivo annuo, che cresce di tre punti percentuali in sette giorni.

 

Termometri

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Ancora in caduta le vendite di prodotti oftalmologici: nella settimana 42 la contrazione è del 6% sui sette giorni precedenti, il progressivo annuo mantiene una contrazione dell’1% sul 2019..

 

Prodotti oftalmologici

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Spicca invece un altro nettissimo balzo in avanti il segmento dei pulsossimetri, che nella settimana 42 cresce del 33% dopo avere messo a segno un +63% nei sette giorni precedenti. Il progressivo annuo lievita addirittura di dieci punti e mostra un incremento del 374%.

 

Pulsossimetri

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Decisamente negativo l’andamento dei panieri del cura persona. Riesce a stare in territorio positivo – e soltanto su base settimanale -il segmento dei prodotti per la cura del corpo.

 

I panieri del “cura persona”

NB: escluso il segmento dell’igiene mani

 

Mantiene il segno meno il segmento dei calmanti, che nella settimana 42 perde il 3% sui sette giorni precedenti. Il progressivo annuo rimane comunque in territorio positivo.

 

Prodotti calmanti

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Tra gli integratori, continuano a distinguersi per tasso di crescita i prodotti a base di zinco, prestazioni più contenute per le altre categorie. Valori interessanti anche nel sotto-segmento nutrienti mani e cura, sui quali Iqvia ha aperto una nuova finestra.

 

Integratori alimentari

Integratori alimentari: segmento cura e nutrienti mani

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Riprende il segno meno il comparto della veterinaria, che nella settimana 42 perde il 6% sui sette giorni precedenti. Il progressivo annuo conserva un incremento del 9% sui nove mesi e mezzo del 2019.

 

Prodotti veterinari

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Nuova finestra da questo report per la categoria dei prodotti digestivi e per lo stomaco. Sulla settimana il segmento perde il 4% ma sull’anno il progressivo mantiene un incremento del 4%.

 

Prodotti digestivi e per lo stomaco

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Altra novità, l’analisi del segmento antiseborroici: sull’anno il gruppo fa registrare un incremento del 7% rispetto ai primi nove mesi e mezzo del 2019, ma tra la settimana 41 e la 42 c’è una perdita del 5%.

 

Prodotti antiseborroici

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