Iqvia, torna la doppia contrazione: -2,5% sulla settimana, -6,5% sull’anno

Nella decima settimana del 2021, quella che va dall’8 al 14 marzo, il mercato della farmacia rimette il doppio segno meno e torna a perdere non solo sull’anno, come accade ininterrottamente da gennaio, ma anche sui sette giorni, cioè sulla settimana precedente. E’ l’aggiornamento che arriva dal report con cui Iqvia segue l’andamento di fatturato e vendite del canale: nel periodo che va dall’inizio dell’anno a metà marzo, il giro d’affari della farmacia totalizza 4,67 miliardi di euro e genera vendite per 469 milioni di pezzi; rispetto allo stesso periodo del 2020 la perdita ammonta al -6,5% a valori e al -7,2% a volumi. Rispetto alla settimana precedente (la nona del 2021) il fatturato cala del 2,5% e le vendite a unità del 2,2%.

Il doppio arretramento contraddistingue una buona parte dei panieri della farmacia: a volumi l’etico perde lo 0,8% sulla settimana (una contrazione estremamente contenuta, peraltro) e il 7% sull’anno; il commerciale il 4,5 e il 10,5% rispettivamente (a valori); il cura persona arretra del -3,2% sui sette giorni e del 6,6% sull’anno (decima settimana del 2021 vs. decima del 2020). Tra i segmenti che tengono, invece, spiccano il paniere covid dei dispositivi e disinfettanti (+0,8 tra nona e decima settimana del 2021 e +15,7% sull’anno) e i veterinari, che sulla settimana perdono l’1,8% ma sull’anno guadagnano il 23,4%.

Tra i panieri della libera vendita, resta in territorio positivo soltanto la patient care, restano in sofferenza farmaci otc, personal care, integratori e nutrizionali. In contrazione, dopo un mese di crescita moderata ma costante, le vendite di mascherine; crollano invece sull’anno le vendite di igienizzanti (-16% nelle prime dieci settimane del 2021 vs. stesso periodo del 2020, quando la settimana scorsa era +12%) ma soltanto perché dodici mesi fa era scattato l’accaparramento da lockdown.