I “nonni-supereroi” di Pfizer nella top ten degli spot più visti su YouTube
C’è anche la campagna di Pfizer sui “nonni-supereroi” nella YouTube Ads Leaderboard 2018, la top ten degli spot pubblicitari più visti nell’anno appena passato dai navigatori italiani di YouTube. Ufficializzata la settimana scorsa, la classifica elenca i dieci video che hanno raccolto il maggior numero di visualizzazioni e condivisioni organiche, i due parametri che misurano il gradimento dei contenuti web. E rivela che su YouTube la pubblicità guadagna spettatori a un ritmo vertiginoso: in totale, la top ten raccoglie 85 milioni di visualizzazioni, quasi il doppio rispetto ai 45 milioni del 2017.
In cima alla graduatoria, con 28 milioni di visualizzazioni, la pubblicità della Fiat 500X ispirata al famoso film “Ritorno al futuro” e interpretata dall’attore americano Christopher Lloyd, che nella pellicola recitava il ruolo di Doc Emmett Brown, l’inventore della macchina del tempo. Al nono posto lo spot di Pfizer per sostenere la vaccinazione antipneumococcica tra gli over 65: si tratta della seconda uscita di una serie intitolata “Nonni: moderni supereroi a rischio”, per la quale sono stati lanciati due episodi nell’autunno-inverno 2017 e uno nell’ottobre 2018. Ironico e leggero, il video racconta di un’anziana che ricorre a uno stratagemma ben poco convenzionale per ridurre il rischio di infezioni per via aerea, un trucco che incuriosisce fin dai primi fotogrammi perché viene svelato poco a poco.
Una delle evidenze che emerge dalla YouTube Ads Leaderboard 2018 riguarda la lunghezza degli spot: se in tv la creatività deve adattarsi a tempi risicatissimi, su internet lo spot della Fiat 500X vince anche se supera la soglia dei 2 minuti, come fanno pure il secondo e il sesto classificato. E in totale, sette spot su dieci superano il minuto di durata. Secondo Paola Marazzini, director agency & strategic partnerships di Google, su internet contano più i contenuti della lunghezza e se la storia cattura il navigatore non sta a guardare l’orologio. Meglio poi se c’è la serialità: quattro delle campagne entrate nella top ten hanno scelto una narrazione a episodi, che fidelizza riproponendo gli elementi di maggiore impatto del concept.
