Farvima rileva le due comunali di Brindisi e spinge su Farmà Plus, la rete ad altà fedeltà
Entreranno a breve nel circuito Farmà Plus, la rete di Farvima ad alto “tasso” di delega, le due farmacie comunali di Brindisi che il grossista campano ha rilevato un paio di settimane fa dall’amministrazione cittadina. Non si tratta di un affidamento in gestione ma di una dismissione vera e propria, che assicura a Farvima il 100% degli esercizi compresi immobili e personale (sette farmacisti), per una spesa complessiva di circa 2,5 milioni di euro. «Rileviamo due farmacie in ottima salute» spiega a Pharmacy Scanner Mirko De Falco, amministratore delegato di Farvima «che non sono gravate da debiti ma anzi fanno un utile netto del 7-8%. Per questo motivo non cambieremo nulla, anche perché l’acquisto è subordinato al rispetto di alcuni impegni tra i quali il mantenimento dei livelli occupazionali e la conferma della seconda farmacia nell’attuale sede».
L’unica novità, quindi, scatterà all’inizio del nuovo anno con l’inserimento dei due esercizi nella rete Farmà Plus, dove già figurano le sette comunali di Fcr Grosseto (in cui Farvima è presente con una quota del 49%) e altre 4-5 di proprietà o partecipate. Il network, che ora conta 65 farmacie, per la maggior parte indipendenti, si prepara comunque a crescere con numeri che vanno ben al di là delle due comunali brindisine: a gennaio, infatti, è previsto l’ingresso di un’altra quarantina di esercizi, che hanno chiesto l’affiliazione in questa seconda parte del 2020.
«Il network continua a crescere anche per vendite e marginalità» riprende De Falco «è la testimonianza che il nostro posizionamento su benessere, salute e stili di vita, riassunti nella formula “farmacia ecoceutica”, ha incontrato un bisogno sincero da parte del pubblico. Ma puntiamo sulla farmacia come primo luogo dove trovare risposta ai problemi di salute anche con i nostri servizi avanzati, come le prestazioni di telemedicina».
Riporta allo stesso progetto anche la scelta di spingere su Farmà Plus e conservare invece le attuali dimensioni di Farmà “basic”, la rete soft di Farvima che somma circa 300 farmacie affiliate. «L’evoluzione del mercato e del consumatore spinge verso reti di farmacie organizzate, con un alto livello di fidelizzazione degli associati» conferma De Falco «lasceremo quindi che Farmà rimanga sull’attuale numerica, tra ingressi e uscite, e lavoreremo per sviluppare Farmà Plus».
