Dr.Max si prepara ad aprire il suo ce.di, intanto arrivano rumors su nuove acquisizioni

Conto alla rovescia ormai agli sgoccioli per l’inaugurazione – da parte di Dr.Max Italia – del nuovo centro di distribuzione di Telgate, in provincia di Bergamo: grazie a una superficie di oltre 14mila mq (Pharmacy Scanner ne aveva già parlato a maggio) il nuovo ce.di «servirà a soddisfare le esigenze di una moderna distribuzione omnicanale e supporterà la crescita della catena, che attualmente conta circa 70 farmacie distribuite nelle principali città della Penisola».

In una prima fase, che dovrebbe partire entro la fine del mese, la struttura gestirà le operazioni logistiche legate all’attività di e-commerce; nella fase due, al via entro la prima metà del 2024, il ce.di farà quindi da piattaforma a tutti i punti vendita della catena, grazie a un «magazzino completamente automatizzato con tecnologia avanzata, inedita per il settore farmaceutico», che sarà in grado di gestire e spedire oltre un milione di pezzi al mese. «Continuiamo a costruire la farmacia del futuro» è il commento che arriva dal gruppo «ispirata a un vero concetto di omnicanalità basato su grande valore, qualità e convenienza».

L’investimento di Telgate, ovviamente, è funzionale all’espansione dell’e-commerce di Dr.Max così come della sua rete “fisica”. E infatti, nelle settimane scorse hanno ripreso fiato i rumors su trattative e acquisizioni da parte del gruppo. Secondo fonti consultate da Pharmacy Scanner, in particolare, sarebbe alle battute finali l’acquisto delle sette farmacie di Valuefarma, la società del fondo inglese di private equity Blixt Group che si era affacciata sul mercato poco più di un anno fa.

Sempre secondo gli stessi rumors, avrebbe fatto progressi e non sarebbe molto lontana dal “signing” anche la trattativa tra Dr.Max e Neo Apotek, di cui avevamo già riferito a primavera. Rimarrebbero ancora alcuni dettagli di rilievo da mettere a fuoco ma sui punti principali l’intesa sarebbe ormai raggiunta e riguarderebbe tutte le farmacie della catena milanese. Pharmacy Scanner ha contattato Valufarma e Dr.Max per eventuali dichiarazioni ma nessuna delle due società ha voluto commentare.