Neo Apotek, voci su una trattativa in esclusiva con Dr.Max per la vendita delle proprie farmacie

Filiera

Secondo voci di mercato, Neo Apotek avrebbe avviato una trattativa in esclusiva con Dr.Max per la cessione alla catena ceca delle sue 130 farmacie. Le fonti consultate da Pharmacy Scanner, in particolare, riferiscono che le due società sarebbero attualmente impegnate nella fase della due diligence, che dovrebbe protrarsi per ancora qualche settimana. Neo Apotek avrebbe concesso l’esclusiva a Dr.Max dopo una ricognizione sul mercato in cui sarebbero stati contattati tra gli altri Hippocrates-Lafarmaciapunto e Alliance-Boots. L’informazione sembra dunque confermare la notizia, pubblicata da Il Sole 24 Ore a metà febbraio, che dava le due società tra gli operatori potenzialmente interessati a rilevare la catena della famiglia di farmacisti milanesi Cocchi-Riva.

Allora, peraltro, Neo Apotek era alla ricerca di un socio di maggioranza che sostituisse i finanziatori in uscita (in particolare Route Capital, cui fa capo una quota del 31%), ora invece a quanto risulta la proposta di Dr.Max contemplerebbe l’acquisizione delle sole farmacie. Se ne dovrebbe sapere di più quando sarà completata la (presunta) diligence in corso, che al momento sarebbe ancora apertissima. A tal proposito giova ricordare che a fine novembre Neo Apotek aveva avviato un’altra trattativa in esclusiva con il fondo francese di private equity Pai Partners, ma quasi un mese dopo le parti avevano lasciato il tavolo senza arrivare a un’intesa. L’advisor finanziario incaricato dalla società milanese di gestire l’operazione, Rothschild, era tornato quindi sul mercato per individuare nuovi potenziali interessati (Hippocrates e Boots sarebbero stati contattati in questa fase) e l’attuale deal con Dr.Max rappresenterebbe l’esito di questa seconda ricerca.

Se l’affare si concluderà positivamente, Dr.Max incrementerebbe il numero delle farmacie di proprietà di oltre il 200% e si piazzerebbe al secondo posto (dopo Hippocrates) nella classifica delle catene italiane di farmacia (esclusa Lloyds che fa caso a parte, avendo principalmente farmacie comunali in gestione). D’altronde, la catena di Penta Investments si sta distinguendo da un po’ di tempo per l’accelerazione impressa alle acquisizioni, che in meno di due anni le ha consentito di raddoppiare le filiali. L’obiettivo del gruppo è quello di arrivare a 100 farmacie per la fine del 2023, ma se dovesse andare in porto il deal con Neo Apotek il target verrebbe superato largamente. Pharmacy Scanner ha contattato entrambe le società che non hanno voluto rilasciare commenti.

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