Decathlon lancia il customer service per i non udenti. Iniziative anche nelle Asl lombarde e venete

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La digitalizzazione al servizio dell’inclusività. Lo fa Decathlon, la nota insegna del retail sportivo, che sul proprio sito internet offre da qualche giorno un servizio di assistenza al cliente pensato per i non udenti. Basta andare sul sito internet dell’azienda, scorrere fino al riguardo del customer service e cliccare su “Servizio Lis” (che sta per Lingua italiana dei segni): disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 15, è un sistema di videochiamata a distanza che mette il cliente in collegamento con un operatore di Decathlon e un interprete del linguaggio dei segni di Veasyt srl, società specializzata nel video-interpretariato da remoto. Non udente e addetto al customer service, così, possono parlarsi senza alcuna difficoltà con l’intermediazione del traduttore, che in collegamento video traspone in Lis le domande o le richieste d’informazione del cliente e le risposte dell’operatore.

 

Sopra, la pagina del sito internet di Decathlon dalla quale è possibile accedere al Servizio clienti Lis, Lingua italiana dei segno. Nell’altra immagine, il funzionamento del servizio: l’operatore è collegato in videochiamata con il cliente e con un interprete che traduce in segni o parole a seconda di chi sta ascoltando.

 

«La nostra mission comprende anche proporre prodotti e servizi che possano mettere il maggior numero di persone nelle condizioni di fare sport» commenta Sabrina Femia, customer service country manager di Decathlon Italia «è in questo contesto che abbiamo voluto ampliare le possibilità di assistenza del servizio clienti, legandoci a un partner di eccezione nel panorama dell’interpretariato Lis».

Veasyt srl nasce nel 2012 come spin off dell’università Ca’ Foscari di Venezia e ha per obiettivo quello di sviluppare servizi professionali che mettono a frutto la competenza degli interpreti formati nell’ateneo, creando piattaforme di traduzione simultanea da remoto in Lis e in lingue vocali. Dall’estate dell’anno scorso assicura un servizio di video-interpretariato per l’Asl 2 della Marca Trevigiana, dal febbraio 2021 invece assicura l’assistenza ai non udenti lombardi che accedono alle prestazioni del servizio sanitario regionale, d’intesa con l’assessorato regionale alla Disabilità e Pari opportunità: l’assistito può prenotare il servizio di video-interpretariato attraverso un’applicazione per smartphone o tablet, tramite videochiamata usufruisce quindi dell’assistenza di un traduttore in tutti i suoi contatti con il sistema sanitario.

Roberto Valente

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