Satispay, la popolare app di pagamento mobile, ha annunciato in una nota stampa che dal prossimo 7 aprile entrerà in vigore una commissione unica dell’1% su tutti i pagamenti effettuati nei negozi in calce e mattoni. Si tratta, come molte riviste del comparto retail hanno già evidenziato, di una novità significativa rispetto all’attuale politica tariffaria, che non prevede commissioni per gli acquisti inferiori ai 10 euro.
Cosa cambia per le farmacie
Da aprile, in sostanza, farmacie e negozi che utilizzano Satispay come metodo di pagamento saranno soggetti a una commissione dell’1% su tutte le transazioni, a prescindere dal loro valore. Finora, come detto, Satispay chiedeva una commissione fissa di 20 centesimi per tutti gli acquisti sopra i 10 euro. Con la nuova struttura tariffaria, in altre parole, una spesa di 5 euro comporterà per il retailer una commissione di 5 centesimi, mentre una di 20 euro costerà 20 centesimi.
Le motivazioni di Satispay
Secondo quanto comunicato dall’azienda, questa decisione è il risultato dell’introduzione di nuovi servizi volti a favorire la crescita di clientela e incassi degli esercenti. Tra questi, i Satispay Buoni Pasto e i Satispay Buoni Acquisto (fringe benefit), che la società offre ai piccoli esercenti senza costi aggiuntivi. Alberto Dalmasso, co-fondatore e ceo di Satispay, ha dichiarato: «Se 10 anni fa la chiave per cambiare le abitudini di pagamento era un’app intuitiva e una politica che non richiedesse commissioni sui pagamenti sotto i 10 euro, oggi lo scenario è diverso».
Le reazioni delle associazioni consumatori
Tra le prime a intervenire Assoutenti, che ha espresso forte contrarietà alla nuova commissione, definita «un passo indietro nella promozione dei pagamenti elettronici». Il presidente, Gabriele Melluso, ha affermato che questa decisione penalizza sia i consumatori sia i piccoli esercenti, sottolineando che l’assenza di costi fissi per i pagamenti di piccola entità era uno dei punti di forza di Satispay.
Chi è Satispay
Fondata nel 2013, è una piattaforma di pagamento mobile indipendente dalle carte bancarie, che consente agli utenti di effettuare pagamenti nei negozi fisici e online e trasferire denaro tra privati. Ad oggi l’app conta oltre 5 milioni di utenti e più di 400mila negozi convenzionati, tra i quali grandi catene come Esselunga, Benetton e Carrefour e, nel canale farmacia, Dr.Max, Benu Farmacia, Farmacie Italiane e altre ancora.