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Unbranded, mercato spinto dalle genericazioni: otto per la fine dell’anno

Mercato

Quattro sono in classe A, due in C e le ultime due in H. Conta otto molecole l’elenco dei farmaci che da qui alla fine dell’anno scadranno di brevetto: nel gruppo dei rimborsati ci sono rosuvastatina, bimatoprost, tigeciclina e pegfilgrastim. Le due specialità di classe C tadalafil e olopatadina cloridrato, quelle in H abatacept (un immunosoppressivo) ed ertapenem (un antibiotico). L’aggiornamento arriva da Assogenerici, l’associazione dei produttori di equivalenti, che propone anche una stima dei risparmi assicurati dalla nuova ondata di genericazioni: messe assieme tutte le molecole che sono già scadute (soltanto ad agosto dutasteride e bosentan, a luglio eterocoxib) e quelle che scadranno da qui alla fine dell’anno, 16 in totale, ne viene fuori un mercato di circa un miliardo di euro, che potrebbe dimezzarsi in valori quando si completeranno le genericazioni.

Le scadenze in arrivo, inoltre, dovrebbero migliorare ulteriormente i già rosei numeri che caratterizzano il comparto al giro di boa di metà anno: nel secondo trimestre 2017, infatti, i generici puri crescono dell’1,8% in pezzi venduti (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e del 4,2% a valori. Le cifre arrivano dal Report semestrale del Centro studi di Assogenerici e mettono in risalto il buon momento dell’off patent rispetto al mercato in farmacia del farmaco, che invece cala dell’1,3% a unità e dell’1,8% a valori.

Le vendite di generici puri nel canale retail, in particolare, ammontano in valori a circa un miliardo e mezzo di euro (prezzi ex factory) e si concentrano pesantemente sulla classe A, che vale 1,19 miliardi e rappresenta in volumi l’89,2% dei consumi di generici (77,1% in valori). Grazie a questi incrementi, il peso degli unbranded sul mercato totale del farmaco in farmacia supera in volumi l’11,67%, con gli equivalenti branded che fanno il 46,68% e i branded ancora coperti da brevetto il 41,65%.

Queste quote, ancora una volta, mostrano significative differenze su scala regionale: i generici puri, in particolare, registrano consumi superiori nelle regioni del Nord (34,9% a unità e 24,1% a valori contro una media nazionale del 27,9 e del 19,4%, sempre nella prima metà dell’anno); al Centro (25,6% a unita; 18% a valori) e nel Sud (20,4 a unità; 14,2% a valori) rimangono invece al di sotto dell’asticella. In particolare, svettano le eccellenze della Provincia autonoma di Trento (dove è off patent l’80% delle unità dispensate), la Lombardia (77,8%), l’Emilia Romagna (80,6%) e la Provincia autonoma di Bolzano (77,8%).

Le scadenze brevettuali in programma nel 2018 comprendono everolimus, adalimumab, ezetimibe, silodososina, efavirenz/emtricitabine/tenofovir, aprepipant e solifenacina.

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