Iqvia, settimana 13: etico stabile, nuovo balzo del commerciale. Ma il cura persona è sempre in crisi

Nella tredicesima settimana del 2022, quella che va dal 28 marzo al 3 aprile, la farmacia mette a segno un incremento in valori del 4,5% su base annua e mantiene pressoché stabile la crescita cumulata, +6,5% nel I trimestre rispetto al periodo corrispondente del 2021. È quanto rivela il report con cui Iqvia aggiorna numeri e percentuali del mercato in farmacia all’ultima settimana di marzo: nel primo quarto dell’anno il giro d’affari sfiora i 6,5 miliardi di euro, le confezioni vendute invece ammontano a più di 660 milioni, +8,3% sull’anno passato.

Nella settimana resta stabile l’andamento del farmaco etico (+0,7% rispetto all’anno scorso), che mantiene pressoché invariata anche la crescita sul trimestre(+2,2%), fa invece registrare un altro cospicuo balzo il commerciale, che chiude la 13ª settimana a +9,3% e stabilizza il cumulato del primo trimestre a +12,5% (entrambi a valori).

Non tutti i panieri della libera vendita, però, contribuiscono alla crescita. Il cura persona, in particolare, continua a mostrare forti difficoltà e termina la settimana ancora in contrazione, -8,9%, costringendo così la curva del cumulato a piegare di nuovo verso il basso (-4,4% dopo tre settimane di linea piatta). Chiude in territorio positivo, invece, il segmento integratori/vitamine, che cresce dell’1,6% sulla settimana e contiene in tre decimi l’erosione della crescita sul trimestre (+4,6%, sette giorni prima era +4,9%). In forte perdita gli antistaminici – per ragioni quasi certamente legate al ritardo con cui sta arrivando la stagione delle allergie – molto bene i probiotici, +26,8% nella settimana e +12,4% nel trimestre (sempre a confronto con gli stessi periodi del 2021).

Tra i panieri della libera vendita si segnala un’altra settimana negativa per il cura persona (-3,6% a valori), nell’otc il segmento vitamine e integratori torna in positivo (+2,7% a valori) e riesce quasi ad appiattire la caduta della crescita cumulata. Prosegue la ripresa del paniere patient care (+23,9% nel confronto settimanale anno su anno, sempre a valori), in calo invece il paniere dei nutrizionali che perde il 3,5% e quasi azzera l’incremento sul trimestre 2022 vs 2021 (+0,4%). Un altro segno più, infine, per i test covid anche se l’incremento a valori (+1,9%) si è nettamente sgonfiato rispetto alle settimane precedenti.

Viaggia di buona lena anche la patient care (+14,7% nella tredicesima settimana, +39,2% nel trimestre), resta invece in territorio negativo il paniere dei nutrizionali, -7% nei sette giorni e -0,2% nel primo quarto. Per quanto riguarda i prodotti stagionali, volano gli analgesici (+53,7% nella settimana), gli antiacidi (+10%), i tonici (+18,9%) e i prodotti a base di vitamina C (+7,4%). Prosegue invece la flessione dei veterinari, -14,5% nei sette giorni e -3,5% nel trimestre.