Come già gennaio, anche febbraio si chiude in territorio nettamente positivo per il mercato di libera vendita della farmacia: +2,1% la crescita a valori rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (per un fatturato che supera i 780 milioni di euro) e +0,5% l’incremento dei volumi, che toccano i 75 milioni di confezioni vendute. Determinante ancora una volta il paniere Otc (che nella classificazione Iqvia raggruppa farmaci senza ricetta e integratori): nel periodo le confezioni vendute superano i 41,4 milioni di pezzi e il fatturato i 481 milioni di euro, per una crescita a valori del 4,3% (vedi le due tabelle sotto). Ne beneficia l’intero mercato della farmacia, che mostra numeri in crescita o stabili in quasi tutte le regioni: soltanto la Liguria evidenzia una contrazione (-2,9%), mentre sull’altro versante colpisce la performance del Trentino Alto Adige (+8%).
All’interno del paniere Otc mostra numeri molto positivi il segmento dei farmaci di autocura (Sop-Otc), grazie a una stagione fredda dalla forte morbilità: a febbraio la crescita in valori si attesta al 5,6%, in volumi l’incremento è di quasi 1,3 milioni di confezioni rispetto allo stesso mese dello scorso anno. A livello regionale spicca ancora una volta l’andamento del Trentino Alto Adige, dove l’autocura cresce a doppia cifra (come in Abruzzo e Marche: 14,9%, 13,1% e 10,7% rispettivamente). Segno positivo anche per il segmento degli integratori, che a febbraio mette a segno una crescita del 3,4% e fa registrare un fatturato di quasi 300 milioni di euro.
Pressoché stabile, invece, il paniere della Personal Care, che a febbraio 2018 mette a segno un incremento del giro d’affari dello 0,4% e una contrazione dello 0,6% nelle confezioni vendute. Anche in questo caso le medie regionali mostrano lo stesso andamento dei valori nazionali – piatto o in leggero calo – tranne il Trentino Alto Adige, dove la crescita in valori della Personal Care arriva al 16%. In leggera flessione i Nutrizionali: -1,3% nei valori e oltre 200mila confezioni in meno rispetto allo scorso anno. La performance peggiore rimane comunque quella del paniere Patient Care: fatturato -2,7% e quasi 400mila confezioni in meno rispetto al febbraio 2017.