Skin ADV

Deloitte: italiani sempre più digitali in salute e prevenzione, uno su quattro ha lo smartwatch

Consumatore

Complice la pandemia, si allarga tra gli italiani l’uso di app e dispositivi digitali che aiutano a restare in salute o a mantenere stili di vita salubri. Lo rivela la ricerca Digital Consumer Trends 2021, condotta da Deloitte su un campione di oltre duemila persone tra i 18 e i 75 anni: nel 2017 solo il 10% dei rispondenti possedeva uno smartwatch, ossia i display da polso che in collegamento con lo smartphone monitorano alcuni parametri vitali come battito e frequenza cardiaca; nel 2021, invece, i possessori ammontano al 25% del campione, mentre un intervistato su cinque dispone di un braccialetto per il fitness.

Per cosa vengono utilizzati questi dispositivi digitali? Il 64% di chi ne possiede uno dice di monitorare il numero di passi effettuati, il proprio ritmo del sonno o il battito cardiaco. Se si restringe però l’osservazione ai soli appartenenti alla Generazione Z, ossia i nati tra il 1996 e il 2010, i proprietari salgono all’86%, mentre tra gli over 65 solo 1 su 2 dichiara di tenere sotto osservazione alcuni parametri: il numero di passi (53%), il battito cardiaco (35%), il ritmo del sonno (24%).

Non sempre però i comportamenti sono coerenti: nonostante le nuove generazioni siano molto attente anche alla salute mentale, soltanto il 3% degli intervistati dice di avere un’app di mindfulness e per il benessere mentale, contro un 4% disposto a pagare per applicazioni e programmi per il fitness e l’allenamento. Tuttavia, una recente analisi condotta da Deloitte a livello mondiale fa prevedere per l’anno appena iniziato una crescita significativa dei digital device, tanto gli indossabili (wearable) per salute e benessere quanto le applicazioni per la salute mentale. In particolare, si stima per il 2022 una spesa a livello globale di quasi 500 milioni di dollari.

Salute a parte, la ricerca di Deloitte prevede una crescita importante anche dei pagamenti digitali: più di 4 italiani su 5 dichiarano di utilizzare lo smartphone quando acquistano online (cioè una volta al mese almeno). Anche in questo caso, sono i giovani quelli che hanno più confidenza con la tecnologia: acquista online tramite smartphone il 93% dei 18-24enni, contro il 68% degli over 65. A prescindere dall’età, in ogni caso, chi usa forme di pagamento digitale tende ad utilizzare le app dei marketplace quando acquista online. Al contrario, tra il sito e l’app di un rivenditore si tende a preferire il sito web, anche se di poco (21% vs 20% del campione). Un intervistato su 10, poi, dichiara invece di utilizzare le app dei social media per fare acquisti, segnale di come anche in Italia cominci a diffondersi il fenomeno del Social Shopping.

Quanto ai metodi di pagamento che sottostanno all’acquisto tramite smartphone, quasi 3 italiani su 5 dichiarano di utilizzare carte di credito o debito e 2 su 5 si affidano a provider per il pagamento o il trasferimento di denaro online. Meno frequente è invece l’utilizzo dell’app della propria banca o di altre applicazioni contactless.

 

Altri articoli sullo stesso tema