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Cosmofarma slitta a maggio. «Al lavoro per un’edizione ancora più ricca»

Eventi

C’è anche Cosmofarma Exhibition, la fiera di riferimento per il mondo della farmacia italiana, tra gli eventi costretti a posticipare cautelativamente per l’epidemia di coronavirus. A darne notizia un comunicato diffuso ieri da Bos, la società partecipata da Bolognafiere e Senaf, che ufficializza lo slittamento della manifestazione al 22-24 maggio. «Dobbiamo avere tutti cura della nostra salute, per il nostro bene e per il bene degli altri» dichiara l’amministratore delegato della società, Gianfranco Ferilli «abbiamo quindi deciso di posticipare l’evento, a lungo condiviso con le aziende espositrici così come con i professionisti del settore, per sostenere le autorità sanitarie. Pur nel dispiacere, cominciamo fin da oggi a lavorare per un’edizione ancora più ricca, che sia come sempre al servizio del settore».

«Non possiamo che dispiacerci di questa circostanza» aggiunge Andrea Mandelli, Presidente della Fofi «voglio esprimere l’augurio che, quando si terrà nelle nuove date fissate dagli organizzatori, la manifestazione cui da quest’anno Fofi ha concesso il patrocinio e che vede riunite tutte le componenti del mondo della farmacia, sia l’occasione anche per raccontare l’importante contributo che i farmacisti italiani hanno assicurato alla collettività in questa drammatica circostanza. Spero anche che sia uno dei momenti che segneranno la ripartenza del Paese, del quale il comparto sanitario e farmaceutico è un motore fondamentale anche dal punto di vista economico».

«Abbiamo condiviso la scelta di rimandare la manifestazione perché la salute è il bene più prezioso e va tutelato in ogni modo» aggiunge Marco Cossolo, presidente nazionale di Federfarma «sono certo che questo slittamento non comporterà alcuna conseguenza negativa per la qualità dell’iniziativa, che in questa edizione è ulteriormente arricchita dall’accordo strategico tra Federfarma, Fondazione Francesco Cannavò e Utifar e dal patrocinio di Fofi. L’appuntamento sarà anche l’occasione per ringraziare i moltissimi colleghi che in questa emergenza sanitaria hanno confermato il ruolo della farmacia come primo presidio territoriale, a tutela della salute pubblica, con l’auspicio che a maggio l’epidemia sia superata senza eccessivi costi sanitari ed economici per la collettività».

Il programma dei convegni e delle iniziative speciali dell’edizione 2020 – assicura il comunicato – non subiranno sostanziali modifiche. Le nuove date consentiranno ai farmacisti e agli operatori del settore, attualmente impegnati nell’emergenza, di partecipare massicciamente alla manifestazione.

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