Cosmetica Italia aggiorna le stime: nel 2021 vendite in farmacia +3,1%. A trainare sono gli igienizzanti
Vanno rivisti al rialzo i numeri con cui il mercato della bellezza in farmacia ha chiuso il 2021. E se poco più di un mese fa l’Indagine congiunturale di Cosmetica Italia parlava per l’anno passato di un giro d’affari di 1.846 milioni di euro in crescita del 2% sul 2020, ora le stime alzano il fatturato annuo a 1.870 milioni e l’incremento annuale al +3,1%. Ad aggiornare valori e cifre il presidente del Gruppo cosmetici in farmacia di Cosmetica Italia, Luigi Corvi, ospite della conferenza stampa organizzata da Cosmofarma Exhibition per presentare l’edizione 2022 dell’evento fieristico, in programma a Bolognafiere dal 13 al 15 maggio.
Canale farmacia, il consuntivo 2021 e l’incremento sull’anno precedente
La crisi pandemica, ha osservato Corvi, non ha rimescolato la classifica dei segmenti di cosmetico più selezionati dal consumatore. Ma ha ridistribuito i pesi a vantaggio dei prodotti che mostrano una più spiccata funzione igienizzante. E’ il caso (vedi tabella sotto) dei prodotti per la cura del collo o del viso, oppure delle referenze dell’igiene corpo e cura capelli, che tra 2019 (pre-pandemia) e 2021 hanno fatto registrare incrementi significativi delle loro quote (100=totale mercato cosmetico in farmacia).
L’evoluzione dei segmenti per quota di mercato
I prodotti che migliorano la loro quota rispetto al totale del mercato cosmetico in farmacia sono quelli che vedono crescere il proprio peso anche rispetto al totale mercato della loro categoria, cioè sommati tutti i canali di vendita: il segmento cura viso e collo, per esempio, ha visto passare dalla farmacia il 36,9% delle vendite totali, quasi un punto e mezzo in più rispetto al 2019 (vedi sotto); stesso balzo per i prodotti dell’igiene corpo, più contenuti invece gli incrementi di igiene bocca e cura capelli.
Vendite in farmacia sul totale mercato, i segmenti in crescita
«L’emergenza spandemica ha fatto emergere il ruolo della farmacia quale presidio di primaria importanza sul territorio per tutte le tematiche afferenti non solo alla sfera della salute, ma anche a quella del benessere» ha commentato Luigi Corvi, presidente del Gruppo cosmetici in farmacia di Cosmetica Italia «il cosmetico svolge in questo contesto un ruolo fondamentale perché quotidianamente affianca ognuno di noi nei gesti legati alla cura di sé. È evidente l’importante valore sociale di questi prodotti che proprio in farmacia, terzo canale distributivo per consumi di cosmetici in Italia, possono contare sul plus offerto dal consiglio del farmacista, in grado di indirizzare il consumatore verso la risposta più adeguata alle proprie esigenze». Invariate, invece, le previsioni del Centro studi per i mesi a venire: le vendite di cosmetico in farmacia dovrebbero lievitare quest’anno del 2% e nel 2023 del 2,5%.
