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Corvi (Unifarco): portiamo sul web la nostra linea col marchio del farmacista

Filiera

Unifarco porta sul web i prodotti col marchio del farmacista. Per rispondere alla concorrenza di Amazon ma non solo: pesano anche la sempre più diffusa tendenza del consumatore all’omnicanalità e l’emorragia di ingressi che affligge il canale, da contrastare con nuove strategie d’ingaggio. E’ quanto si ricava dalla lettera che l’azienda stessa ha inviato nei giorni scorsi alle farmacie clienti per annunciare i punti-chiave del progetto: da gennaio sarà online il sito www.farmacistipreparatori.it, all’interno del quale troverà posto «un’importante sezione di e-commerce». In quest’area i navigatori potranno sfogliare il catalogo dei prodotti Farmacisti Preparatori ed eventualmente acquistare, ma un sistema di geolocalizzazione preserverà l’esclusiva delle singole farmacie: prima di comprare, in sostanza, il cliente dovrà selezionare sulla mappa la propria farmacia di fiducia; da quel momento tutte le pagine della navigazione recheranno in bella vista il logo dell’esercizio prescelto, come se si fosse approdati nel sito della farmacia associata.

«E’ vero, ci vogliamo cimentare con l’online» ammette a Pharmacy Scanner Luigi Corvi, direttore commerciale di Unifarco «ma non lo facciamo per inseguire chissà quali quote di mercato, bensì per valorizzare e difendere la nostra linea con il marchio delle farmacie». Difendere dall’aggressività di competitor come Amazon, dove di recente alcune farmacie hanno cominciato a commercializzare i prodotti Unifarco sparigliando i recinti delle esclusive, perché chi compra online non bada ai confini. «Riteniamo che andare sul web non significhi necessariamente svilire il prodotto» avverte Corvi «ma se vogliamo tutti evitare una battaglia sui prezzi, dobbiamo presidiare l’online in modo coordinato. Il nostro progetto mira proprio a questo».

Nel sito, poi, si farà ogni attenzione a preservare il rapporto tra cliente e farmacia: «Una volta che avrà acquistato, il cliente verrà invitato a ritirare i prodotti direttamente in farmacia» continua Corvi «ma potrà anche scegliere la consegna a casa; in quel caso provvederemo noi all’invio, dal nostro magazzino di Santa Giustina Bellunese, per non gravare la farmacia di inutili incombenze e assicurare il recapito in tempi serrati. E il prodotto che acquisteranno recherà sempre l’etichetta della farmacia selezionata».

Accorta anche la politica di pricing: «Sul sito venderemo agli stessi prezzi che consigliamo alle farmacie clienti» spiega il direttore commerciale di Unifarco «e per ogni prodotto venduto online riconosceremo alla farmacia prescelta royalties non molto diverse da quelle praticate nell’offline. In questo modo il farmacista avrà anche l’interesse a promuovere il sito».

Il progetto, per finire, prevede due tappe: una sperimentazione che si protrarrà da gennaio fino a luglio 2018, quindi la fase a regime. Alla prima, in particolare, potrà partecipare soltanto un gruppo selezionato di farmacie, che abbiano sottoscritto nel 2017 un contratto distribuzione e raggiungano una specifica soglia di fatturato, oppure appartengano al circuito Farmacie Specializzate. «L’obiettivo è quello di essere online con un sito ricco di contenuti, per una customer experience di qualità» conclude Corvi «vogliamo agganciare il cliente “omnichannel” e contrastare così il calo degli ingressi in farmacia, che tra le cause ha anche l’esodo di una buona fetta di consumatori verso il web. Vogliamo offrire ai farmacisti l’opportunità di essere online evitando i costi di una gestione diretta. E assicurando un traffico di tutto rispetto: la pagina del sito Rete Farmacisti Preparatori che elenca le farmacie associate conta quasi 2.500 visite al mese».

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