Boots espande il programma di loyalty che fa leva sul cashback per stimolare il riciclo del packaging

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Con l’ingresso dallo scorso febbraio di 50 delle 90 farmacie irlandesi di Boots, sono ora 750 gli store dell’insegna inglese coinvolti nel programma di loyalty “Recycle at Boots”, che premia con punti fedeltà i clienti che riportano in farmacia i “vuoti” di dermocosmetici e prodotti dell’healthcare. Lanciato nel 2020 in una cinquantina di farmacie, il programma assicura il riciclaggio di contenitori e confezioni che non è facile smaltire con la normale raccolta differenziata, perché realizzati con materiali non riciclabili o compositi oppure perché troppo piccoli. In pratica shampoo e bagnoschiuma; balsami, lozioni e schiume per barba; detergente per capelli e corpo, saponi, olii per doccia e altro ancora. E non è necessario che siano prodotti a marchio Boots né che siano stati acquistati in una farmacia della catena.

Chi vuole partecipare non deve far altro che scansionare le confezioni usate con la funzione disponibile sul sito di Recycle at Boots; entro le 24 ore successive riceverà una notifica che confermerà la “riciclabilità” delle confezioni scansionate e indicherà le farmacie Boots più vicine che partecipano al programma. A quel punto non resta che raggiungere il punto vendita selezionato, individuare il contenitore per la raccolta, scansionare il suo qrcode per confermare lo smaltimento e gettare le confezioni. In cambio, il cliente riceve un cashback di circa sei sterline in caso di un acquisto sopra le 10 sterline (più o meno 11 euro).

 

 

In tre anni più di 96mila clienti si sono registrati al programma e hanno riportato in farmacia quasi un milione e mezzo di pezzi, togliendo dalle discariche 54 tonnellate di rifiuti in plastica. Le confezioni smaltite, infatti, vengono riciclate per quanto possibile nella produzione del packaging che Boots utilizza per i prodotti a marchio. Il grande pregio del programma è dunque quello di motivare due volte il cliente: da un lato fa leva sulla sua ricerca di convenienza e risparmio (con il cashback), dall’altro stimola la sua sensibilità per l’ambiente e la crescita sostenibile, due temi che la pandemia ha reso di strettissima attualità per una fetta consistente dell’opinione pubblica. Il risultato è un incremento della loyalty dei consumatori, che vogliono condividere l’impegno dell’azienda per le generazioni a venire.

Ma in tema di Esg (Environmental and social governance) Boots ha promosso due iniziative di forte impatto: d’intesa con Novo Nordisk, l’insegna ha lanciato nei mesi scorsi in 148 farmacie un programma per la raccolta e il riciclo delle penne per insulina, che per il 73% sono in materiale plastico e solitamente finiscono negli inceneritori o vengono disperse nell’ambiente; assieme a Johnson&Johson, invece, Boots porta avanti dal 2019 il recupero di lenti a contatto, blister e coperture in alluminio. In più di tre anni sono stati raccolti più di 6,6 milioni di pezzi.

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