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Labomar, il bilancio 2023 si chiude con un ebitda di quasi 20 milioni (+16,6%)

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Il Consiglio di amministrazione di Labomar ha approvato la settimana scorsa il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato per il 2023, nonché la relazione d’impatto (per lo stesso anno) in qualità di Società benefit. Il bilancio consolidato presenta risultati in crescita sia nel fatturato, che si attesta a 103,6 milioni di euro (+12,8 punti rispetto all’esercizio 2022), sia nella marginalità, con un ebitda adjusted pari a 19,3 milioni (+16,6%), grazie all’importante contributo di tutte le società del Gruppo.

«Per la prima volta nella nostra storia abbiamo superato la soglia dei cento milioni di ricavi, quasi raddoppiando il fatturato in soli quattro anni» commenta l’ad e fondatore Walter Bertin «un
bilancio da record, considerate le complessità dell’attuale contesto economico e geopolitico, nonché le mutate dinamiche delle catene di fornitura e le profonde trasformazioni che riguardano
anche il mondo del lavoro. Guardando al futuro, il 2024 segna per il nostro Gruppo un nuovo inizio: pur rimanendo ancorati ai nostri valori di sempre, come la passione per il benessere, il rapporto con il cliente, la spinta all’innovazione, siamo pronti ad affrontare nuove sfide. Grazie alla partnership con un socio di primario standing quale Charterhouse e al rafforzamento del
management, torneremo a valutare possibili ulteriori acquisizioni nell’ambito di un articolato piano di crescita sia organica sia per linee esterne».

«Labomar ha dimostrato una crescita organica eccellente nel 2023, confermando il suo ruolo di leader e innovatore nel settore della nutraceutica» aggiunge Antonio Di Lorenzo, partner di Charterhouse «inoltre, anche grazie al rafforzamento del team, siamo ora pronti a cogliere importanti opportunità di crescita mediante acquisizioni in Europa e Nord America, consolidando ulteriormente la leadership di Labomar nel settore».

Il percorso di crescita per linee esterne di Labomar, ricorda una nota, era già iniziato nel 2019 con l’acquisizione di Labomar Canada, per poi proseguire nel 2022 con il Gruppo Welcare in Umbria e Labiotre in Toscana. Ciascuna di queste realtà ha aggiunto grande valore al Gruppo, rafforzando il controllo della filiera nel settore nutraceutico. Nel corso dell’esercizio 2023, l’integrazione tra le società ha iniziato a mostrare i suoi risultati: la Capogruppo Labomar spa ha registrato un fatturato di 79,4 milioni di euro, pari a circa il 77% dei ricavi complessivi. Rispetto al 2022, tutte le società del Gruppo hanno segnato una crescita a doppia cifra. Allo stesso tempo, è aumentato anche il numero dei dipendenti che al 31 dicembre 2023 era pari a 407, con un incremento del 13% rispetto alla fine del 2022. Ulteriore elemento distintivo riguarda la spinta all’innovazione: circa il 50% dei ricavi deriva da referenze che utilizzano tecnologie e/o formule brevettate Labomar.

Il progetto di bilancio di esercizio sarà sottoposto alla prossima assemblea della Società, che si terrà il 24 aprile 2024 in prima convocazione e il 7 maggio 2024 in seconda convocazione.

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