Lafarmaciapunto partner della campagna antialcol lanciata a Cremona e Crema
Vede tra i partner coinvolti anche la catena di Hippocrates Lafarmaciapunto la campagna di prevenzione e sensibilizzazione lanciata dal quotidiano La Provincia di Cremona e Crema, che nel numero del 28 giugno ha distribuito in allegato al giornale migliaia di alcoltest monouso forniti gratuitamente proprio da Lafarmaciapunto. L’obiettivo: promuovere comportamenti responsabili contro la guida in stato di ebbrezza, attraverso la campagna “Niente scuse se devi guidare”.
«Come sponsor ufficiale» spiegano Rodolfo Guarino e Davide Tavaniello, co-ceo e co-fondatori di Hippocrates Holding «vogliamo contribuire a diffondere un messaggio importante: prendersi cura di sé significa anche fare scelte consapevoli per la propria sicurezza e per quella degli altri. Iniziative di questo genere ci permettono di ribadire ancora una volta il nostro impegno concreto verso la salute pubblica e di restare vicini alla nostra comunità in modo autentico e responsabile».
La distribuzione degli alcoltest tramite le farmacie e il giornale rappresenta una delle azioni concrete della campagna, realizzata con il supporto di ConfCommercio Cremona, Fipe e Bossoni Automobili. Nei ristoranti e bar aderenti – attivati dalle associazioni di categoria – il messaggio sarà rilanciato attraverso t-shirt indossate dal personale, personalizzate con la grafica della campagna.
«Il tema del consumo responsabile di alcol» osserva Alessandro Lupi di Fipe «è da sempre centrale nel nostro lavoro quotidiano, non solo perché ci riguarda come esercenti, ma anche come cittadini. I nostri locali sono luoghi di convivialità, ma sappiamo che in questi contesti si può superare il limite. È nostro dovere accompagnare le persone in esperienze positive che non abbiano conseguenze negative».
La campagna è stata ideata dall’agenzia Stagwell Italy, con una creatività basata su claim ironici e uno stile visivo pop, pensato per coinvolgere il pubblico in modo empatico. «Spesso le campagne di sensibilizzazione puntano il dito contro qualcuno» spiega il copywriter Massimo Gnocchi «noi invece abbiamo ironizzato su un difetto che spesso ci accomuna tutti: quello di accampare scuse. È una campagna che speriamo faccia sorridere, ma che poi resti in testa».
