Il gruppo Hippocrates si è assicurato le due farmacie pubbliche di Vignola, comune di 26mila abitanti in provincia di Modena, che l’amministrazione municipale aveva messo all’asta per dismetterle. A condurre materialmente l’acquisizione, come riferisce la stampa locale, la società Farmacia San Michele srl, interamente controllata dalla holding milanese, che per i due esercizi (intitolati ai medici Attilio Neri e Giovanna Carbonara) ha versato un totale di circa 3,4 milioni di euro.
In particolare, per la Attilio Neri sono stati offerti 2,4 milioni, con un incremento del 35% sulla base d’asta, per la farmacia Carbonara invece l’offerta ha superato il milione di euro, quasi il doppio della cifra di partenza. Le due farmacie erano state messe all’asta in lotti distinti, con la possibilità di presentare offerte per una o entrambe. Il bando inoltre prevedeva l’obbligo, per gli acquirenti, di conservare le attuali intitolazioni delle due farmacie e mantenere in servizio il personale per almeno 36 mesi.
La decisione di vendere le farmacie, secondo quanto si legge sulla stampa locale, rientra nel percorso di dismissione della Vignola Patrimonio Srl, avviato dal Comune a seguito di un’analisi dei bilanci che evidenziava ricavi in contrazione e utili in calo. Il piano, oltre alla vendita delle farmacie, prevede la liquidazione della società, il passaggio sotto la responsabilità diretta del Comune della gestione del mercato ortofrutticolo e l’estinzione del mutuo ipotecario ancora aperto. L’amministrazione ha espresso soddisfazione per l’esito dell’asta, sottolineando che l’iter amministrativo di verifica dei requisiti dei partecipanti è ancora in corso e che, una volta concluso, verranno forniti ulteriori dettagli sull’operazione.
Attualmente Hippocrates Holding conta 540 farmacie già integrate nella gestione e un’altra quarantina con i preliminari già firmati. La stima è di arrivare a fine anno attorno ai 590 esercizi superare i 600 tra gennaio e febbraio 2026.