Bug sull’app “Mappe” di Apple: farmacie attribuite a Hippocrates anche se sono indipendenti

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I bug, cioè i malfunzionamenti da cattiva programmazione in cui a volte incappano alcune applicazioni, sono un effetto collaterale con cui tutti abbiamo fatto i conti almeno una volta. Quello dell’app “Mappe” di Apple venuto fuori nei giorni scorsi, però, ha un che di sottilmente perfido. Se ne sono accorti, più o meno negli stessi giorni, l’Associazione titolari di Milano, Lodi e Monza e alcuni farmacisti di altre regioni: quando si effettua sull’app una ricerca generica per trovare le farmacie disponibili in zona, tra i risultati figurano esercizi che “Mappe” attribuisce all’insegna Lafarmaciapunto, il brand di Hippocrates, ma in realtà con la catena non hanno nulla a che fare (cioè sono farmacie indipendenti).

L’inconveniente risulta particolarmente fastidioso non solo per ragioni formali: se l’utente che ha effettuato la ricerca clicca sulla scheda della farmacia erroneamente “taggata” Hippocrates, infatti, potrebbe visualizzare i contatti telefonici e il sito web non dell’esercizio, ma del gruppo Hippocrates.

Federfarma Milano, messa sul chi vive da alcuni iscritti, è stata tra le prime a contattare Apple e segnalare il bug. Ma, come detto, l’errore non riguarda soltanto le farmacie della metropoli meneghina o della Lombardia, ma anche quelle di altre regioni. Quante al momento non si sa (bisognerebbe interrogare “Mappe” provincia per provincia e verificare i risultati) ma il rischio è che non siano poche. In una nota diffusa agli iscritti, l’associazione milanese ipotizza che il bug affliggerebbe soprattutto le farmacie che non dispongono di un proprio sito web, ma dalle segnalazioni che arrivano da altri titolari fa pensare che il problema riguardi anche gli esercizi che il sito ce l’hanno, ma su Mappe non hanno un nome commerciale (cioè figurano genericamente come farmacia) oppure non hanno indicato una specializzazione.

Apple ha risposto a Federfarma Milano assicurando che il problema sarebbe stato risolto, al momento tuttavia il bug di Mappe persiste e, scrive l’associazione titolari, gli errori sono stati corretti soltanto in sporadici casi. A quanto pare, prosegue la nota del sindacato provinciale, il customer care di Apple interverrebbe con maggiore rapidità quando a inviare la segnalazione sono i farmacisti titolari interessati direttamente. Per questo motivo, Federfarma invita tutte le farmacie a verificare la propria presenza su Mappe e, in caso in cui ci fossero errori, segnalarlo manualmente seguendo queste istruzioni:

  • Aprire l’app Mappe su un dispositivo Apple (iPhone, iPad, Mac) e cercare la propria farmacia.
  • Se la farmacia compare erroneamente come Lafarmaciapunto, cliccare sulla scheda e scorrere fino alla voce “Segnala un problema”.
  • Compilare la segnalazione e premere “Invia” in alto a destra.

Federfarma Milano, conclude la comunicazione, continuerà a vigilare e a tal fine ha chiesto alle farmacie associate di riferire eventuali anomalie a comunicazione@lombardanet.it. È probabile inoltre che, svelato il bug, crescano velocemente le segnalazioni anche in altre regioni.

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