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Prosegue il percorso di Club Salute per la digitalizzazione: lanciata la nuova app di Rete

Filiera

Si completa con il lancio dell’app a marchio la digitalizzazione di Club Salute, il network che riunisce una settantina di farmacie indipendenti distribuite principalmente tra Lombardia, Piemonte e Liguria. È la principale tra le novità provenienti dalla convention che il circuito ha organizzato domenica 24 settembre a Villa Perego di Inverigo (provincia di Lecco) per presentare ad affiliati e aziende progetti e target del nuovo anno. «Siamo una compagine di farmacisti titolari che lavorano insieme per fare grandi cose» ha detto in apertura il presidente del network, Cesare Guidi «vediamo che oggi la distribuzione intermedia del farmaco è in grande difficoltà, noi anni fa abbiamo avuto il coraggio di lasciarla per dedicarci interamente al retail ed è stata una scelta azzeccata, perché oggi noi non siamo in difficoltà».

Il network si consolida di anno in anno e continua a proporre ai suoi affiliati nuovi strumenti per un retail moderno ed efficiente, come ha spiegato Simone Castelli, amministratore delegato «un anno fa abbiamo lanciato il nostro portale di e-commerce, ora proponiamo l’app con il marchio Club Salute, per smartphone Android e Apple». La piattaforma, di proprietà del network, dispone di tutte le risorse più apprezzate dal cliente omnichannel: agenda per la prenotazione dei servizi, invio della ricetta con click&collect, volantino digitale e invio di comunicazioni commerciali, carta fedeltà e gestione punti. «Abb9iamo fatto scelte coraggiose e indipendenti» ha detto ancora Castelli «oggi siamo un network completo, con tutti gli strumenti che servono per vincere le sfide del mercato».

La filosofia, in particolare, è quella di aumentare i clienti del circuito offrendo loro una customer experience di primo livello. «Il nostro e-commerce continua a crescere per numero di visite» ha sottolineato Davide Turatti, consulente di Club Salute per i progetti digitali «ora con app e local commerce apriamo alle farmacie affiliate l’opportunità di digitalizzarsi». L’invito che il network rivolge ai titolari, dunque, è quello di promuovere l’app del circuito tra i loro clienti – perché la scarichino e l’installino – e colgano quindi le opportunità dell’omnichannel. Tra le quali, la possibilità di profilare ancora meglio pazienti e loro bisogni. «Abbiamo investito tanto nell’integrazione dati» ha rimarcato Turatti «l’obiettivo è quello di proporre al cliente un percorso di acquisto personalizzato ed efficiente nella consapevolezza che un cliente soddisfatto è un cliente che torna».

Altro fiore all’occhiello di Club Salute la sua linea di prodotti a marchio, che nel 2023 si è arricchito di quattro nuovi lanci: due dispositivi medici (i primi della marca privata del network), un collirio e uno spray nasale. E i dati, ha tenuto a sottolineare Castelli, dicono che la private label Club Salute continua a essere un volano per le vendite delle farmacie affiliate: «Il cliente che acquista in una farmacia del nostro network senza carta fedeltà» ha ricordato Castelli «spende mediamente in un quadrimestre 278 euro; con la carta fedeltà, la spesa sale a circa 400 euro all’anno, se acquista prodotti della nostra linea a marchio arriva a superare i mille euro».

Tra i progetti del network per la nuova stagione, infine, tre campagne dedicate al tema della sostenibilità ambientale: in collaborazione con Climate Partner, Club Salute traccerà la propria “carbon footprint” al fine di ridurre e compensare le emissioni di anidride carbonica prodotte dalla sede centrale; in aggiunta, la Rete lavorerà con dipendenti e farmacisti affiliati affinché acquisiscano le best practice da adottare nell’ambiente di lavoro e nella vita privata per sostenere l’ambiente; infine, dal 2024 le farmacie del network si impegneranno a distribuire shopper in cotone riciclato per incentivare al riutilizzo e ridurre l’usa e getta. «L’obiettivo» ha spiegato Gloria Facchinetti, vicepresidente e operation manager di Club Salute «è quello di calare nel concreto il nostro impegno per un mondo più sostenibile e quindi più sano».

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