Mistery shopping: quella farmacia di Roma che a fine gennaio ha ancora gli addobbi natalizi
È un po’ che avevamo voglia di visitare una delle filiali Pharma Experience del Gruppo Serraino, del quale abbiamo apprezzato due retail concept del beauty come Pharma Spa e Nail Bar. Così, quando un po’ per caso ci siamo trovati davanti alla Farmacia di viale America a Roma Eur, non abbiamo resistito alla tentazione di una visita in incognito.
L’esterno presta il fianco a qualche critica: è il 30 gennaio e sopra le vetrine ancora pendono gli addobbi natalizi, una dimenticanza che comunque lascia il egno anche all’occhio distratto. È un errore in cui, purtroppo, cadono tante farmacie, che in prossimità delle feste montano allestimenti e luminarie anche impegnativi, e poi li lasciano esposti ben oltre il tollerabile.
Interessante la scelta di esporre in vetrina un monitor che mostra in diretta (“Live Stream”) come lavora il magazzino robotizzato della farmacia. Quando abbiamo scattato la foto, però, l’ingresso semiaperto, con un contenitore messo di traverso, rovinava decisamente il messaggio “hi-tech” che la comunicazione della farmacia vorrebbe trasmettere. Non bellissime, almeno a nostro giudizio, le altre vetrine.
Passiamo all’interno. La pianta della farmacia è in stile Autogrill, ossia obbliga a percorrere tutte le corsie dell’area commerciale per raggiungere i banchi del farmaco e poi ripropone l’itinerario inverso per uscire. È una formula che probabilmente ha fatto il suo tempo, il consumatore medio ormai è vaccinato, andrebbero esplorate altre soluzioni.
Tantissima cosmetica (con i prodotti marchio e di nicchia che forse spazio in abbondanza), profumeria e personal care. Offerta ben assortita e ben disposta. Visto l’affollamento delle Sku, buona l’idea di usare le etichette elettroniche per indicare e aggiornare i prezzi. Qualche rottura di stock ma nei limiti del fisiologico.
Banchetto della cosmetica non presidiato (però quando siamo entrati erano le 14), giusto numero di promozioni, display e cestoni. Adeguato il personale (farmacisti) in servizio al banco, che riuscivano a gestire agevolmente la fila. Nel complesso un punto vendita ben curato e presidiato (buona anche luminosità e pulizia), nonostante una disposizione degli spazi che può essere migliorata e qualche errore nell’esposizione (vedi giocattoli infanzia ammassati).
