Iqvia, mercato in lieve crescita. Bene i prodotti stagionali contro tosse e raffreddore

Lievi movimenti in entrambi i sensi per il mercato della farmacia, che  nella 40ª settimana dell’anno, dal 30 settembre al 6 ottobre, cresce a valori del 3% (rispetto allo stesso periodo del 2023) e perde a volumi di un contenuto 0,2%. È quanto riferisce il report con cui Iqvia aggiorna andamento e numeri del canale ai primi sette giorni di ottobre: in poco più di nove mesi, il giro d’affari della farmacia supera i 20,3 miliardi di euro, +2,6%, le confezioni vendute sfiorano gli 1,9 miliardi di pezzi, +0,2% sul 2023.

Fa un po’ meglio del mercato nel suo insieme il farmaco etico, che nei sette giorni guadagna il 3,4% a valori e lo 0,9% a volumi per un cumulato annuo che si assesta rispettivamente a +1,6 e +0,7%. Battuta d’arresto invece – anche se solo nelle quantità – per l’area commerciale, che chiude la settimana con un +4,2% nel giro d’affari e -1,8% nelle confezioni, per un progressivo sui nove mesi che a valori si assesta sul 4% e nei volumi aggrava la contrazione al -0,6%.

Tra i segmenti della libera vendita, prosegue la contrazione degli autotest, che sembrano avere ormai esaurito la spinta propulsiva del focolaio di covid e influenza dell’estate: nella settimana 40 perdono a valori e volumi il 32,2 e il 36,1% rispettivamente, nel cumulato annuo la contrazione si assesta sul 19,1 e sul 20,3%. Bene invece i prodotti per tosse e raffreddore, sui quali Iqvia apre da questa settimana una finestra (in considerazione della stagionalità ormai avviata): nella settimana 40 i “tussivi” crescono del 19% a valori e del 15% a volumi rispetto agli stessi sette giorni del 2023, per un incremento cumulato del 6,9 e dell’1,8% rispettivamente. I prodotti per il raffreddore, invece, crescono nei sette giorni del 26,5% a valori e del 17% a volumi, mentre sui nove mesi l’incremento è del +4,8% e del -2%.