Oltre trenta ospiti che si confrontano sui principali temi riguardanti salute e benessere, un palinsesto gratuito completamente dedicato a prevenzione e stili di vita consapevoli, due giornalisti – Susanna Messaggio e Alessandro Santoro – che “incontrano” specialisti di varie materie, medici ma anche trainer e coach olimpionici, per informare e orientare: vere e proprie patologie, ma anche stili di vita e i servizi di prevenzione in farmacia. Sono gli ingredienti della terza edizione di Talks 2024, le pillole di benessere di Lloyds Farmacia-Benu online dal 12 gennaio su https://insalute.lloydsfarmacia.it
Talks dà voce a oltre trenta esperti e divulgatori, tra i quali Anna Maria Colao, endocrinologa di fama internazionale; Beatrice Casoni, medico chirurgo, specialista in psichiatria, Direttore Sanitario Healthy Brain Institute, Bologna; Silvia De Francia, docente Università degli Studi di Torino ed esperta in Medicina di Genere; Ines Mordente, medico chirurgo specialista in dermatologia e venereologia; Lucilla Titta, nutrizionista e ricercatrice, Istituto Europeo di Oncologia; Nicoletta Romanazzi, mental coach; Elisa Stefanati, psicologa e psicoterapeuta presso Quisisana Ferrara; Giuseppe Ventriglia esperto e docente di Clinical Pharmacy, Università degli Studi di Milano.
«Con Talks, consigli e informazioni digital si integrano alle consulenze e ai servizi in farmacia, in un sistema esclusivo della nostra catena, che sarà completamente rebrandizzata Benu Farmacia entro l’estate 2024» commenta Vincenzo Masci, commercial & marketing group director di Phoenix Pharma Italia «il nostro impegno è e sarà sempre più creare e incentivare “storie di benessere” condivise con la popolazione e il territorio, in farmacia con l’innovativo format Hub Salute e on line».
Prevenire e combattere il Diabete di tipo 2 grazie a stile di vita, attività fisica e alimentazione è il focus a cura di Anna Maria Colao, endocrinologa di fama internazionale, per contribuire a fronteggiare la patologia che In Italia colpisce oltre 4 milioni di persone, mentre si stima che un ulteriore milione ne sia affetto inconsapevolmente. «Il diabete di tipo 2 è la vera pandemia del mondo occidentale, in Italia siamo circa al 6% di incidenza, con un gradiente a sfavore del sud. Lo stile di vita sano si basa sull’esercizio fisico quotidiano, sui bioritmi e l’eliminazione delle sostanze tossiche».
Dall’adolescenza alla menopausa, focus sul ruolo della nutrizione, alleata imprescindibile nel contenere e nel prevenire stati infiammatori e insulino-resistenza, all’origine di disturbi e patologie nelle diverse fasi della vita della donna. Beatrice Mosele, esperta di salute femminile, nel condividere i suoi consigli di alimentazione, evidenzia: «La nutrizione interagisce fortemente con l’equilibrio ormonale. Averne cura può essere di grande aiuto fra l’altro, per la fertilità naturale, prevenire e contenere stati infiammatori e insulino-resistenza, far fronte a patologie come l’endometriosi e vivere la menopausa in salute».
L’adolescenza è la fase cruciale in cui il corpo inizia a cambiare, mentre sorge il desiderio di capire come piacersi e piacere di più, fra crisi di autostima, prime relazioni e difficoltà dell’accettarsi. «Questo è sempre accaduto» commenta Elisa Stefanati, psicologa e psicoterapeuta «oggi il disagio adolescenziale e gli stigmi possibili, fra filtri social e realtà, come se il mondo fosse racchiuso in un selfie, possono costituire materia di legittima preoccupazione dei genitori. È importante non sottovalutare i segnali di malessere, che possono spingere l’adolescente a un uso compulsivo del fotoritocco e/o a voler ricorrere precocemente alla chirurgia estetica, portando la non accettazione di sé a una vera e propria patologia, la dismorfofobia».
Ines Mordente specialista in Dermatologia e Venereologia, ha ideato una vera e propria #acnerevolution. «Dall’acne si può guarire, ma è necessario conoscere e accettare sé stessi, lavorare con un approccio integrato e soprattutto accettare la natura della propria pelle, all’insegna di una #skinpositivity, che può molto aiutare nel fronteggiare la patologia cutanea più diffusa.” L’acne colpisce oltre l’80% degli adolescenti nel mondo – circa quattro milioni in Italia – e un adulto su dieci».
Uomini e donne rispondono diversamente alle cure e molto diversi possono essere gli eventuali effetti avversi. È l’approccio ormai indiscusso della medicina di genere, della cui voce si fa portatrice Silvia De Francia che evidenzia come: «Siamo profondamente diversi e per questo dovremmo essere considerati e considerate«. «L’approccio sesso/genere specifico è strettamente legato alla cardiologia: quando nella donna cala la protezione ormonale il rischio cardio vascolare aumenta. È sempre più necessario raccogliere ed elaborare dati nell’ambito della medicina di genere, per una terapia ‘tarata sull’individuo. Così come è necessaria una visione medica e di prevenzione dedicata alla popolazione transgender, che vede coinvolte oltre 400.000 persone in Italia. Sono preoccupanti i dati dell’Istituto Superiore di Sanità che indicano che le persone transgender non effettuano più screening adeguati alle malattie neoplastiche, riferiti al sesso di origine».
L’asse intestino-cervello vede fra i protagonisti Beatrice Casoni, medico chirurgo, specialista in psichiatria, che sottolinea come «lo stato della nostra mente e il funzionamento del nostro cervello influenzino il resto del corpo, determinando anche patologie funzionali e disturbi, a carico dell’apparato gastro-intestinale». La mental coach Nicoletta Romanazzi fautrice di un approccio olistico di allineamento mente e corpo per le sfide sportive e non solo, ha portato esempi di atleti olimpici che segue: «Sono arrivati da me atleti olimpionici con potenziali enormi che venivano espressi negli allenamenti ma non nelle gare, dove le gambe diventavano pesanti come mattoni. Il mental coach aiuta questi ragazzi a gestire lo stress e la tensione. I grandi atleti sanno che la cosa più importante è allineare la mente con il corpo».