Iqvia, nella settimana 25 vendite di nuovo calanti. E la crescita tendenziale torna sotto l’1%

Disegna di nuovo una curva calante il mercato della farmacia, che a 25 settimane dall’inizio dell’anno mostra una crescita tendenziale del giro d’affari di nuovo sotto il punto percentuale (non accadeva da febbraio) e nelle confezioni vendute una contrazione di oltre quattro punti. È la fotografia scattata dal report con cui Iqvia aggiorna cifre e andamento del canale alla settimana 19-25 giugno: in poco meno di sei mesi la farmacia totalizza un fatturato di 12,6 miliardi di euro, +0,8%% sullo stesso periodo del 2022, e confezioni vendute per 1,2 miliardi, in contrazione del 4% rispetto all’anno passato.

Stessa curva a scendere, ma ancora meno pronunciata, per il farmaco etico, che nella settimana 25 cresce a valori dello 0,9% e perde a volumi l’1,5%, per un andamento tendenziale in entrambi i casi positivo: +2,2% in fatturato, +0,3% in pezzi venduti. Non è lo stesso per il comparto commerciale, che nei sette giorni tra 19 e 25 giugno perde a valori un altro 2,2% su base annua e il 12% a volumi, da cui una crescita tendenziale del fatturato che scende ulteriormente sotto lo zero (-0.9%).

Mostra invece un leggero rimbalzo il cura persona, che nella settimana 25 cresce su base annua del 15,6% a valori e del 7,6% a volumi, che portano la crescita progressiva al 7,3 e al 2,9% rispettivamente. Condivide lo stesso trend il segmento del dermocosmetico, prosegue invece il declino del gruppo integratori e vitamine, che mostra un progressivo annuo negativo tanto a valori quanto a volumi. Si può dire finalmente aperta la stagione, invece, per antistaminici e solari, che per la prima volta chiudono la settimana con vendite a valori e volumi superiori agli stessi sette giorni del 2022.

Con questo numero, infine, Iqvia apre una finestra sul segmento degli autotest diagnostici: chiusa l’emergenza covid, il mercato evidenzia una marcata contrazione: in sei mesi, la perdita a valori supera il 66% e quella a volumi il 62%. Tra i segmenti in gran spolvero gli alimenti integrali (paniere nutrizionali), che in poco meno di sei mesi crescono a valori del 52,5% e a volumi del 49%. Ma si tratta di un segmento dal peso marginale nel mercato complessivo della farmacia, dato che in 25 settimane il giro d’affari supera di poco i tre milioni di euro.