Dagli ospedali alla farmacia: le lampade a tecnologia UV-C germicida Philips
Il problema della sanificazione in farmacia, in seguito alla pandemia, sta diventando sempre più importante. Le lampade a ultravioletti di Philips permettono di sanificare l’aria nel modo più efficace: da anni diffuse negli ospedali, rappresentano oggi la migliore soluzione per tutelare la salute di farmacisti e clienti. Le lampade UV-C Philips sono, infatti, le uniche che garantiscono un effetto germicida costante per tutto il giorno anche con la presenza delle persone nell’ambiente. In pratica si crea un fascio di luce ultravioletta (invisibile all’occhio umano) nella parte alta della stanza: qualsiasi microorganismo che ci passerà attraverso verrà inibito e la sua moltiplicazione arrestata.
A testimonianza della loro efficacia nel contrastare le infezioni basta citare tutte le strutture sanitarie che da anni utilizzano le lampade Philips a luce ultravioletta per contenere le infezioni. Per esempio, si possono trovare migliaia di apparecchi installati negli ospedali e nelle scuole del nord Europa, tra questi l’Umcg Ospedale Beatrixoord in Olanda e l’Umc Ospedale St. Pierre a Bruxelles. L’Unops (agenzia dell’Onu) ne ha installate oltre mille unità in Birmania, per un programma contro la tubercolosi, e Medici Senza Frontiere utilizza stabilmente questi apparecchi con migliaia di impianti installati nel continente asiatico e africano.
Qui in Italia le lampade diurne sono una novità portata da SafeIn® che, in partnership con Philips®, ha installato i primi apparecchi negli ospedali lombardi –San Raffaele di Milano, Sant’Anna di Como, Ospedale Covid in Fiera a Milano– ma anche in numerose farmacie e ambulatori medici, oltre a svariate aziende e uffici.
Numerosi studi scientifici hanno negli anni dimostrato le proprietà germicide dei raggi UV-C. A maggio l’Istituto superiore di Sanità ha inserito la luce UV-C nelle sue raccomandazioni sulla sanificazione nell’attuale emergenza Covid-19, dichiarando che “studi in vitro hanno dimostrato chiaramente che la luce UV-C è in grado di inattivare il 99,99% del virus dell’influenza in aerosol”. Due altre recenti pubblicazioni scientifiche hanno dimostrato l’efficacia dei raggi UV-C anche con il virus del Covid-19 (Sars-Cov-2). Il primo è stato condotto dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, dall’Ospedale Sacco, dall’Istituto dei Tumori, dall’Ospedale Don Gnocchi e dall’Università di Milano (Bianco et al. 2020); il secondo dall’Università di Boston (Griffiths et al. 2020).
Cosa accade a livello microscopico quando la luce UV-C colpisce virus, spore, muffe e batteri? La luce UV-C colpisce direttamente gli acidi nucleici dei microorganismi, azzerando la loro capacità di riprodursi e di sopravvivere. Le radiazioni UV-C, infatti, non vengono tollerate dai microrganismi in quanto queste rompono le loro catene di Dna e Rna.
In Italia si conoscono quasi solamente le lampade UV-C da superficie, cioè quelle che emettono i raggi ultravioletti nell’ambiente, verso il basso e che, quindi, devono essere usate in assenza di persone. Il problema di queste lampade è duplice: da una parte non possono essere utilizzate in presenza di personale, perché nocive; dall’altra il loro effetto battericida è temporaneo, perché ogni persona che entrerà nell’ambiente sanificato potrà portare con sé nuove colonie di batteri e virus.
I dispositivi Philips, invece, garantiscono un effetto germicida costante anche quando le persone si trovano all’interno della stanza. Il principio su cui si basano è il seguente: i virus e i batteri sospesi nell’aria sono sospinti verso l’alto coi naturali moti convettivi dell’aria. Quando raggiungono gli strati superiori dell’ambiente vengono irradiati dalle lampade, che emettono solo raggi paralleli e rasenti al soffitto. In sostanza si crea un fascio di luce ultravioletta invisibile nella parte alta della stanza: qualsiasi microorganismo che ci passerà attraverso verrà neutralizzato.
Perché utilizzare delle lampade UV-C per sanificare gli ambienti rispetto ad altri sistemi attualmente più noti? Le nostre lampade germicide, sanificando l’aria, possono essere confrontate con l’ozono e con i vari sistemi di filtrazione dell’aria (utilizzando varie tecnologie quali i filtri Hepa, i carboni attivi, la fotocatalisi, la ionizzazione). Tra i principali vantaggi riportiamo che le lampade UV-C diurne possono essere usate in presenza di persone, garantiscono un effetto costante nel tempo, agiscono uniformemente in tutto l’ambiente e non richiedono manutenzione.
I 6 maggiori vantaggi delle lampade germicide di Philips rispetto agli altri sistemi di sanificazione:
- Vengono utilizzate in presenza di persone
- Tecnologia UV-C scientificamente provata contro il Covid-19
- Vantano oltre 10.000 istallazioni negli ospedali di oltre 50 Paesi
- Garantiscono un effetto costante nel tempo ed uniforme in tutto l’ambiente
- Non emettono ozono nell’ambiente
- Non è richiesta manutenzione (solo la sostituzione dei bulbi una volta all’anno).