Valore per il consumatore, valore per la farmacia

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Conoscere il consumatore e le dinamiche del mercato: questa per Vicks di P&G la chiave per individuare nuove opportunità nel canale. Ne parliamo con Il Dott. Marco Faraone (foto sotto), direttore commerciale Farmacia P&G Italia, che ci racconta le strategie dell’azienda per continuare a lavorare in proficua sinergia con questo canale.


Marco FaraonePerché la Farmacia è sempre più rilevante per P&G Italia?
La Farmacia è senza dubbio una priorità nei piani di sviluppo del business di Procter & Gamble sia a livello globale che in Italia, dove siamo storicamente presenti con marchi iconici come Vicks, Kukident, Oral B, AZ, Clear Blue ed altri. Questo canale è caratterizzato da un tipo di consumatore molto attento non solo alla salute in senso stretto, ma al benessere in senso più ampio, molto interessato alle innovazioni, molto esigente in termini di qualità e soprattutto che fa affidamento sulla professionalità del Farmacista, in grado di fornire il consiglio più adatto alle sue specifiche esigenze.
La nostra strategia è proprio quella di lavorare in partnership con i Farmacisti Italiani, portando loro la nostra capacità di innovazione attraverso prodotti sempre affidabili e di alta qualità, la forza di una comunicazione efficace, di un supporto di marketing sempre di grande impatto, sia a livello pubblicitario che di materiali espositivi all’interno della Farmacia, un continuo supporto nel campo della formazione tecnico-scientifica e dello sviluppo delle categorie in cui operiamo.

Quali sono le proposte che offrite al Farmacista in questo momento?
Anche per ovvie ragioni di stagionalità,  il nostro focus è ora sulla linea Vicks ed in particolare sulla novità che abbiamo appena lanciato sul mercato Italiano, un farmaco multi sintomatico per il raffreddore e l’influenza, che stiamo sostenendo sia sul punto vendita che attraverso un importante piano di comunicazione su diversi canali, dalla TV, al digital al cinema.

Perché proprio un multi sintomatico?
Come sempre in P&G partiamo da quanto possiamo imparare dal consumatore e dai trend del mercato. Da un lato sappiamo per esempio che, nei primi giorni di influenza, si soffre in media di 4 o più sintomi:  un unico prodotto che sia di aiuto nel trattare più sintomi allo stesso tempo è quindi una soluzione interessante. Dall’altro lato, anche i trend di mercato ci confermano questo crescente interesse: i prodotti con un solo principio attivo decrescono del 2% mentre i prodotti con più di un principio attivo crescono del 3%.

Ma in caso di raffreddore e influenza i sintomi, e quindi i bisogni dei consumatori, sono gli stessi sia di giorno che di notte?
Una ricerca ha confermato come i sintomi di raffreddore e influenza siano percepiti in maniera diversa durante il giorno o durante la notte: per  ben il 74% dei consumatori c’è infatti fra i due una sostanziale differenza. Per gli italiani non riuscire a dormire bene la notte è la preoccupazione n.1 in caso di influenza -anche se il consumatore non ha sempre la percezione di poter intervenire sul problema – seguita a ruota dalla capacità di condurre le proprie attività diurne, sia quelle lavorative che quelle del tempo libero.  Di giorno  infatti ci sentiamo “intontiti” e assonnati mentre  di notte i sintomi come gli starnuti, il naso che cola o il naso chiuso, non ci fanno riposare bene, aggravando il nostro malessere. Peraltro, alcuni ricercatori hanno dimostrato che la privazione di sonno influisce sul sistema immunitario e riduce la capacità di combattere le infezioni come il raffreddore. Riposare bene la notte è quindi un bisogno davvero fondamentale e per questo pensiamo che la “categoria notte” possa avere un forte potenziale di sviluppo.

I multi sintomatici sono quindi una opportunità per la Farmacia?
Senza dubbio. Del resto i  farmacisti ci confermano che sempre più consumatori richiedono farmaci multi sintomatici. Per rispondere al meglio alle loro necessità abbiamo quindi allargato con Vicks la nostra offerta in questa categoria e ci stiamo impegnando a promuoverla. Questo crea valore per il consumatore e per il canale stesso portando anche ad una crescita della categoria.

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