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Vaccinazioni covid, Walgreens e Uber vanno a prendere i pazienti a casa

Consumatore

Negli Stati Uniti Walgreens Boots Alliance collaborerà con Uber, la nota piattaforma del trasporto privato, per offrire un servizio di navetta a chi desidera vaccinarsi contro covid ma fa fatica a raggiungere una delle farmacie Wba selezionate per la fase “over 64” della campagna vaccinale, in partenza nei giorni scorsi. Si comincerà con una fase pilota in diverse città americane, tra le quali  Chicago, Atlanta e Houston, dove Uber offrirà fino a dieci milioni di corse gratuite o scontate da e per le farmacie Walgreens o gli altri siti di somministrazione. In particolare, i pazienti potranno prenotare un passaggio con Uber, tramite cellulare o mail, non appena verrà fissato loro fissato l’appuntamento per la vaccinazione.

«Abbiamo unito la profonda esperienza di Wba nell’assistenza farmaceutica alle comunità locali con la tecnologia e l’esperienza logistica di Uber» commenta John Standley, presidente di Walgreens «siamo pronti a iniziative coraggiose per assicurare l’accesso ai vaccini alle famiglie che più hanno bisogno». In effetti il servizio proposto da Uber e Wba si rivolge innanzitutto alle fasce più svantaggiate della popolazione, come le comunità di colore e le minoranze etniche disagiate, che rischiano di essere dimenticate dalla campagna vaccinale di massa.

A Chicago, non a caso, Uber ha coinvolto nell’iniziativa la Urban League, un’associazione di volontariato che sostiene le famiglie e le comunità afroamericane. «Uber ha invitato la Chicago Urban League a collaborare con loro nel progetto» dichiara Karen Freeman-Wilson, presidente e ceo dell’associazione «daremo il nostro contributo perché i vaccini raggiungano le comunità di colore in modo più equo». Come ha ricordato Wba, l’80% della popolazione statunitense risiede in un raggio massimo di 5 miglia da una farmacia Walgreens. Il gruppo, inoltre, ha cominciato di recente a sviluppare nuovi modelli sanitari come le retail clinic e le cliniche mobili, per distribuire i vaccini alle comunità rurali più distanti.

 

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