La farmacia dei servizi come nuovo hub della salute oggi più che mai anello di congiunzione indispensabile tra Sistema sanitario nazionale e cittadini.
Questo è il modello di Butterfly Lab. Ne parliamo oggi con Daniela Cavinato, project manager di Butterfly Lab
Oggi siamo con Daniela per parlare di un’idea innovativa che sta cambiando il panorama della sanità territoriale: il Punto Prelievi affiancato alla farmacia. Daniela, perché è importante che la farmacia diventi capofila di un presidio sanitario e come si inserisce il servizio del Punto Prelievi in questa visione?
La farmacia ha sempre avuto un ruolo fondamentale come punto di riferimento nella gestione della salute quotidiana. Oggi, con l’evoluzione delle esigenze sanitarie della popolazione, è fondamentale che la farmacia diventi un vero e proprio presidio sanitario sul territorio. Ma per farlo, deve poter offrire una gamma di servizi più ampia e integrata. Il Punto Prelievi, affiancato alla farmacia, è un’idea pensata per soddisfare questa esigenza. I due ambienti saranno separati ma strettamente legati da una sinergia che consente al paziente di accedere a servizi sanitari di prima istanza in un contesto familiare e accessibile. La farmacia continuerà a essere il punto di riferimento per la consulenza e il monitoraggio della salute, mentre il Punto Prelievi si concentrerà esclusivamente sull’esecuzione dei prelievi venosi, garantendo un servizio di alta qualità per diagnosi e monitoraggi specifici.
Quindi, se ho capito bene, la farmacia e il Punto Prelievi saranno due attività separate, ma complementari. Qual è il vantaggio di questa separazione?
Esattamente. La farmacia e il Punto Prelievi sono attività distinte, ma lavorano in sinergia per creare un presidio sanitario completo. Il vantaggio di questa separazione è che ogni attività può concentrarsi sul proprio ambito di competenza senza interferire l’una con l’altra. La farmacia continuerà a offrire servizi come il monitoraggio della salute, la consulenza e la vendita di farmaci, mentre il Punto Prelievi si specializzerà nell’esecuzione dei prelievi venosi, senza che il farmacista debba assumersi responsabilità o oneri burocratici legati agli esami del sangue. In questo modo, i pazienti possono usufruire di un servizio sanitario completo, dove ogni parte del presidio è focalizzata su ciò che sa fare meglio.
Oggi le farmacie offrono il Point of Care, un servizio che permette di monitorare parametri come glicemia e pressione, ma il prelievo venoso ha vantaggi specifici. Puoi spiegare come il prelievo venoso possa migliorare la qualità del servizio?
Certamente. Oggi il Point of Care in farmacia è un servizio molto utile, perché consente di monitorare parametri di salute importanti come la glicemia e la pressione, ma ha una limitazione importante: non consente di eseguire analisi più approfondite che richiedono il prelievo venoso. Il prelievo venoso, infatti, consente di eseguire una serie di analisi del sangue che offrono informazioni molto più dettagliate sulla salute del paziente. Questi test sono fondamentali per diagnosticare una vasta gamma di condizioni e permettono una visione completa della salute del paziente. Inoltre, i referti ottenuti tramite prelievo venoso sono validati e firmati dal direttore di laboratorio, garantendo un livello di qualità e affidabilità che non può essere raggiunto con i test Point of Care. In questo modo, il Punto Prelievi affiancato alla farmacia offre un servizio che integra perfettamente i vantaggi del monitoraggio quotidiano con quelli delle analisi di laboratorio certificate.
Come funziona la relazione tra la farmacia e il Punto Prelievi? Qual è il flusso di pazienti?
La relazione tra la farmacia e il Punto Prelievi è semplice e ben organizzata. Quando un paziente entra in farmacia per un monitoraggio della glicemia, della pressione o per un consiglio, se il farmacista ritiene necessario un prelievo venoso per ulteriori analisi, lo indirizzerà al Punto Prelievi adiacente. Questo flusso consente al paziente di ricevere un servizio completo e integrato, senza la necessità di spostarsi in strutture sanitarie più complesse. Una volta eseguito il prelievo, il paziente riceverà un referto validato e certificato, firmato dal direttore di laboratorio, che potrà poi essere utilizzato per eventuali approfondimenti con il medico o per un follow-up presso la farmacia. In questo modo, la farmacia continua a concentrarsi sulla consulenza e sul monitoraggio della salute, mentre il Punto Prelievi gestisce esclusivamente le analisi, garantendo un servizio di alta qualità.
Quindi, in che modo il modello che proponete migliora l’esperienza del paziente e la qualità del servizio offerto?
Il nostro modello offre una soluzione che semplifica enormemente l’accesso ai servizi sanitari per i pazienti. La farmacia rimane il primo punto di contatto per qualsiasi necessità sanitaria di base, mentre il Punto Prelievi rappresenta un’estensione di questo servizio, specializzandosi nelle analisi venose. Grazie a questa divisione, i pazienti hanno la possibilità di usufruire di un servizio di monitoraggio quotidiano presso la farmacia, e quando è necessario un approfondimento, possono facilmente accedere al Punto Prelievi. Il vantaggio è che tutto avviene in un contesto familiare e vicino a casa, senza necessità di recarsi in ospedali o cliniche. Inoltre, il fatto che i referti siano firmati e validati dal direttore di laboratorio dà una garanzia di affidabilità e precisione, aumentando la fiducia del paziente nel servizio.
Per concludere, qual è la visione di Butterfly per il futuro di questa sinergia tra farmacia e Punto Prelievi?
La nostra visione è quella di rendere la farmacia il punto di riferimento per la salute del territorio, con un servizio sanitario che risponda alle esigenze quotidiane della popolazione. Vogliamo che la farmacia non sia solo il luogo dove ritirare i farmaci, ma un vero presidio sanitario che offre una gamma completa di servizi. Il Punto Prelievi affiancato alla farmacia rappresenta una soluzione innovativa e concreta per rispondere a una domanda crescente di servizi sanitari accessibili e affidabili. Con il supporto della nostra struttura e della sinergia tra farmacia e Punto Prelievi, possiamo garantire ai pazienti un servizio completo e di alta qualità, senza dover uscire dal loro contesto quotidiano.
Grazie, Daniela, per averci spiegato in dettaglio questo innovativo modello di presidio sanitario. È chiaro che la sinergia tra la farmacia e il Punto Prelievi può davvero fare la differenza per i pazienti, creando un sistema sanitario più vicino e accessibile.
Grazie a voi! Siamo entusiasti di portare avanti questa visione e di offrire alle farmacie l’opportunità di diventare protagoniste di un nuovo modello di sanità territoriale, più vicino, accessibile e di alta qualità per tutti.