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Test streptococco, Iqvia: in sei mesi vendite in farmacia cresciute del duemila per cento

Mercato

Volano, dice Iqvia Italia, gli acquisti in farmacia dei test per la rilevazione dello streptococco: tra ottobre 2022 e il marzo scorso, le vendite a volumi hanno superato i 77mila pezzi, per un aumento di circa il 2.000% rispetto allo stesso periodo di un anno prima; nei sei mesi che vanno da ottobre 2021 e marzo 2022, infatti, i consumi avevano superato di poco le 3.800 confezioni. All’origine del balzo eccezionale, ovviamente, c’è l’epidemia di scarlattina che dall’inizio dell’anno ha colpito l’Italia come molti altri Paesi europei, in particolare la popolazione sotto i 15 anni. Per lo stesso motivo, segnala Iqvia, «continua a crescere il novero delle farmacie dove è possibile sottoporsi al tampone per rilevare l’infezione da streptococco».

Sempre per le stesse ragioni, lievitano anche le vendite degli antibiotici più indicati contro questo batterio, in particolare l’amoxicillina: tra novembre e marzo 2023 sono state vendute 16,4 milioni di dosi, in crescita del 38% rispetto allo stesso periodo di un anno prima (quando le dosi vendute si sono fermate a 11,9 milioni). «Considerato che questo antibiotico viene utilizzato comunemente anche per altre indicazioni» ricorda in chiusura Iqvia «è possibile ritenere che l’ampia diffusione dello streptococco A, sia solo una delle motivazioni dell’incremento».

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