Stada chiude il 2024 con una crescita solida in tutti i segmenti di business, confermandosi tra i protagonisti del mercato farmaceutico. Il gruppo, come riporta un comunicato dell’azienda, ha registrato un aumento del fatturato del 9%, raggiungendo i 4,059 miliardi di euro, mentre l’Ebitda rettificato è cresciuto dell’11%, toccando gli 886 milioni di euro, con un margine migliorato al 21,8%.
Nel panorama europeo l’Italia si distingue come il secondo mercato più rilevante per Stada, con un contributo dell’8% al fatturato del gruppo. Il brand locale Eg Stada ha consolidato la sua posizione grazie a una rete commerciale capillare che copre farmacie e medici, risultando il secondo mercato del gruppo nel segmento Generics, con il 16% delle vendite globali di farmaci equivalenti.
Il 2024 ha visto l’azienda rafforzare anche la propria presenza nel Consumer healthcare (Chc), trasformando prodotti acquisiti in marchi di successo attraverso campagne pubblicitarie mirate. Nel settore Specialty soggetto a prescrizione, Stada è diventata leader in Italia nel mercato del biosimilare ustekinumab, introdotto nel terzo trimestre del 2024.
Stada, inoltre, ha ottenuto per il secondo anno consecutivo la certificazione “Top Employer Europe”, con l’Italia tra i sei Paesi premiati. Salvatore Butti, managing director & general manager di Eg Stada, ha sottolineato l’importanza dell’impegno aziendale nella sensibilizzazione alla prevenzione, evidenziando il successo del Tour della Salute, roadshow itinerante che ha toccato 15 regioni italiane.
Guardando al futuro, Stada prevede una crescita continua con ricavi attesi tra 4,25 e 4,40 miliardi di euro nel 2025. L’Ebitda rettificato dovrebbe collocarsi tra 930 e 990 milioni di euro, confermando il trend di crescita più rapido rispetto al mercato. L’Italia continuerà a giocare un ruolo chiave nella strategia del gruppo, puntando su innovazione, espansione del portafoglio prodotti e rafforzamento della propria posizione nei farmaci generici, nel Consumer healthcare e nel settore Specialty.