Rischio parassiti nel cane e nel gatto durante le vacanze: l’importanza della prevenzione

Con l’arrivo della bella stagione il rischio di parassitosi per cane e gatto aumenta: questo perché gli animali escono più spesso, i cani in passeggiata e i gatti sul terrazzo o in giardino. Nonostante questo favorisca la salute degli animali e dei loro umani, psicologica e fisica, implica un rischio maggiore di parassitosi.

I parassiti possono essere sia esterni (pulci, zecche, acari…) che interni (vermi intestinali, vermi polmonari…), e causano differenti problematiche; importante per tutti i tipi comunque attuare una corretta prevenzione e trattamento.

Questi accorgimenti sono importanti sia a casa che quando si va in vacanza; infatti, prima di partire, bisogna parlare con il Medico Veterinario di fiducia e capire quali sono i rischi per l’animale nella zona in cui ti recherai, e i prodotti adeguati sia alla situazione che alla salute del tuo amico a 4 zampe.

Non bisogna quindi mai tralasciare l’argomento; questo perché anche semplicemente le pulci o le zecche possono veicolare pericolosi patogeni o parassiti interni.

Cosa fare, quindi?

Innanzitutto, come da linee guida ESCCAP (la società europea di specialisti in parassitologia), proteggere gli animali con protocolli precisi tutto l’anno, con prodotti che siano adeguati alle necessità dell’animale e del proprietario, ma che non siano dannosi per la salute umana e l’ambiente; dopodichè fare controlli regolari delle feci dell’animale dal Medico Veterinario, che potranno indicare la presenza o meno di patogeni.

È importante sapere che anche solo una pulce o una zecca può essere vettore di malattie: la prima può veicolare la tenia, la seconda borreliosi o ehrlichiosi, patologie gravi che possono arrivare a contagiare anche il nucleo familiare umano.