Magnaguagno (Laboratoire Native): quando innovazione fa rima con sostenibilità

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Laboratoire Native Italia riunisce marchi di lunga tradizione e molto noti in farmacia come Lierac, Phyto, Jowaé e Roger&Gallet. Incontraimo, a distanza di un anno, Andrea Magnaguagno, general manager di Laboratoire Native Italia.
Facciamo con lui il punto sulla strada percorsa e sugli ambiziosi obiettivi che il gruppo intende raggiungere nel prossimo futuro, sempre dalla parte dei farmacisti e sempre con la farmacia.

Un anno fa presentava ai farmacisti la nuova identità del gruppo Laboratoire Native. Come è andato quest’anno per il gruppo e quali le novità e le prospettive?

Il 2021 è stato un anno positivo, seppur altalenante, per il mercato in farmacia, che ha chiuso con una crescita del 5,4% nella dermocosmesi. L’impatto dell’utilizzo delle mascherine ha determinato la continua crescita del segmento anti imperfezioni, ma la ripresa dei viaggi ha anche riattivato il mercato solari. L’haircare ha risentito il confronto con il picco della colorazione 2020, ma ha comunque mantenuto valori notevolmente maggiori rispetto al 2019, con un reclutamento consolidato del canale anche in questo ambito.
Per quanto riguarda Laboratoire Native, Lierac ha visto il grande successo di Arkéskin, la sua linea di well aging dedicata alla menopausa, che ha ottenuto una crescita a sell-out del 46%. Grande successo anche della linea uomo, grazie a un innovativo piano di comunicazione per un target di età ampio e variegato. Nell’haircare continuano le soddisfazioni di Phyto con Phytophanère, il nostro integratore alimentare capelli e unghie numero 1 sul mercato farmacia, che quest’anno ha ottenuto una crescita del 6% a sell-out, permettendoci di vendere addirittura un flacone ogni due minuti. Jowaé continua il suo focus su Millennials e Generazione Z, con una grande crescita nel segmento anti imperfezioni. Ultimo ma non meno importante, Roger&Gallet è entrato in oltre 1.000 farmacie, con grandi incrementi nella categoria fragranze e igiene, grazie al suo nuovo posizionamento prezzo e al piano di comunicazione che abbiamo improntato.

 

 

Pochi lanci ma molto “forti”, frutto di innovazione percepibile, e sostegno ai prodotti star più consolidati nel canale farmacia. Come è stata accolta questa strategia?

Il farmacista ha sempre più bisogno di offerte chiare e semplici, per orientarsi in un mercato complesso e per concentrare le sue scelte su linee di prodotto affidabili e con risultati a sell-out duraturi. Ogni anno il mercato skincare vede la sua crescita focalizzata sulle innovazioni. Purtroppo non sempre tali innovazioni riescono a tenere il passo di crescita negli anni successivi. Per Laboratoire Native l’obiettivo è creare lanci di valore, che diventino dei pillars per il nostro gruppo nel lungo periodo. Il 2021 per noi è stato solo l’inizio di un processo di razionalizzazione dell’offerta, in un’ottica di semplicità e chiarezza che continuerà anche nel prossimo biennio. I clienti la stanno già apprezzando e farà sempre di più la differenza nella crescita futura.

Quali valori nella vostra strategia presente e futura?

La nostra mission è prima di tutto quella di creare prodotti efficaci e di farlo in modo sostenibile, coinvolgendo l’intera filiera. Una sostenibilità che nelle formulazioni segue la linea della clean beauty, una naturalità smart, che introduce componenti sintetici se più rispettosi della pelle e del pianeta.

Quest’anno è un anno chiave che vede l’inizio di un processo di riposizionamento e di rafforzamento dell’immagine dei nostri marchi che, pur rimanendo aderenti alle loro peculiarità storiche, si rinnovano per stare al passo con il consumatore di oggi e di domani. Un processo di lungo periodo che impegnerà l’azienda nei prossimi tre anni, partendo da formulazioni senza compromessi tra efficacia, sicurezza e sostenibilità, e poi con nuovi packaging che abbiano un approccio sostenibile nei materiali di composizione, ma anche con tecnologie ricaricabili per consentire il loro riutilizzo nel tempo.

 

Roger&Gallet

 

Entrando nel dettaglio dei marchi e dei prodotti, quali le novità?

Il 2022 è un anno di grande rinnovo in primis per Roger&Gallet che a giugno uscirà con una nuova immagine elegante e raffinata, che reinterpreterà in chiave moderna e sostenibile il posizionamento del brand, rimanendo fedele al suo heritage storico, ma avvicinandolo sempre di più alla consumatrice di oggi. Una sola mission: portare la felicità in farmacia con un marchio di benessere, che garantisce un’esperienza sensoriale a tutti i clienti.

Ma l’autunno sarà la volta anche di Lierac, che rinnoverà la sua immagine partendo dal focus storico sull’innovazione medicale e sull’efficacia, per garantire soluzioni a lungo termine per riprogrammare i meccanismi della pelle. Anche qui, l’alta efficacia sarà accompagnata da un approccio responsabile ed etico nelle formulazioni nonché da packaging sostenibili. Il tutto accompagnato da una campagna di comunicazione moderna, un vero manifesto per la bellezza autentica e inclusiva. Il mondo dell’haircare, infine, vedrà nascere in autunno una nuova offerta anticaduta femminile e maschile, con ingredienti innovativi ricavati dal mondo vegetale e brevetti esclusivi dei nostri laboratori con risultati inediti.

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